MotoriSportTravelViaggi

2025 SILK WAY RALLY: ULAN-UDE, REPUBBLICA DI BURIAZIA 

Un’altra entusiasmante tappa del viaggio attraverso il percorso della 15ª edizione. La prossima meta ci porta a Ulan-Ude, capitale della Buriazia, una città ricca di fascino e con più di 300 anni di storia.

Da molti, l’International Silk Way Rally è riconosciuta come una delle avventure più affascinanti nel panorama del motorsport. Ogni edizione vede l’Organizzazione impegnata nella creazione di percorsi estremi, capaci di regalare emozioni sia ai concorrenti sia agli spettatori, immersi in scenari mozzafiato delle regioni più suggestive dell’Europa e dell’Asia. I rally-raid non rappresentano solo una sfida in cui raggiungere checkpoint e completare tratti selettivi a velocità prestabilite, ma anche un’esperienza unica. Un viaggio che consente ai partecipanti di immergersi nella storia e nella cultura dei territori attraversati, offrendo al contempo l’opportunità di esplorare i propri limiti e conoscersi più a fondo.

Il Silk Way Rally è un'avventura epica che attraversa scenari mozzafiato, come la vibrante città di Ulan-Ude. Immortala panorami unici, dai vasti paesaggi siberiani alle strade ricche di storia, dove ogni immagine cattura l'essenza dell'evento e l'incontro tra natura e cultura.

Il Silk Way Rally prenderà il via il 12 luglio 2025 da Irkutsk. Da questa città, i partecipanti si dirigeranno verso il Lago Baikal, attraverseranno il suggestivo Deserto del Gobi e affronteranno le maestose vette dei Monti Altai. L’avventura terminerà a Gorno-Altaisk il 22 luglio.

Ulan-Ude, capitale della Buriazia, è una città dal fascino unico, dove si fondono Oriente e Occidente, e le antiche vie carovaniere si incrociano con i moderni rally-raid marathon. In questo scenario straordinario, i partecipanti all’evento potranno immergersi nello spirito autentico del viaggio, attraversare percorsi intrisi di storia e scoprire le tradizioni di una regione celebre per la sua originalità e vitalità.

Ulan-Ude, capitale della Repubblica della Buriazia, è una delle città principali della Siberia Orientale, situata strategicamente all’incrocio tra le rotte commerciali e culturali di Russia, Mongolia e Cina. Fondata nel 1666 come fortezza sulla riva destra del fiume Uda, si trasformò presto in un vivace centro di scambi, collegando la Siberia all’Asia Orientale. Qui convergevano mercanti da ogni parte del mondo, favorendo un intenso scambio di tradizioni, costumi e arti. Nel XVIII secolo, la città, allora conosciuta come Verkhneudinsk, divenne un nodo fondamentale della Via Siberiana, percorsa da carovane di mercanti, missioni diplomatiche e coloni.

Lo sviluppo delle comunicazioni ferroviarie e il completamento della Ferrovia Transiberiana alla fine del XIX secolo trasformarono la città in un rilevante polo industriale e di trasporto. Nel 1934, la città assunse il nome attuale, Ulan-Ude, che in lingua buriata significa “Uda Rossa”, unendo i termini “ulan” (rosso) e “uda” (fiume). Oggi Ulan-Ude mantiene la sua posizione strategica come snodo cruciale per i collegamenti tra Russia, Mongolia e Cina. La città è un centro dinamico per l’ingegneria meccanica, il settore energetico, l’industria alimentare e il turismo, attratto dalla bellezza del Lago Baikal e dal ricco patrimonio culturale della regione.

La capitale della repubblica offre una straordinaria ricchezza culturale, frutto dell’incontro tra tradizioni buriate, russe e buddiste. Il bivacco della 15ª edizione del rally-raid maratona sorgerà nelle vicinanze dell’iconico Ivolginsky Datsan, il cuore spirituale del buddismo in Russia. Nel cuore di Ulan-Ude, la piazza centrale ospita la monumentale scultura della testa di Vladimir Lenin, la più grande al mondo, divenuta un simbolo distintivo della città. Ulan-Ude si distingue inoltre per i suoi musei, teatri e siti storici, affermandosi come un autentico gioiello culturale della Siberia.

Il ricco patrimonio culturale della capitale riflette un’unica fusione di tradizioni buriate, russe e buddhiste. Il bivacco per la quindicesima edizione del rally-raid maratona sarà situato nelle vicinanze dell’Ivolginsky Datsan (tempio), un importante centro spirituale buddhista in Russia. La piazza centrale di Ulan-Ude ospita la più grande scultura al mondo della testa di Vladimir Lenin, una delle principali attrazioni turistiche. La città vanta anche un ricco patrimonio culturale, con musei, teatri e monumenti storici, consolidando la sua reputazione come un vero gioiello culturale della Siberia.

Ulan-Ude vanta una profonda tradizione sportiva che unisce pratiche culturali locali a discipline contemporanee. Tra gli sport più amati spiccano la lotta, il pugilato, il calcio e il bandy, oltre al tiro con l’arco, una disciplina in cui gli atleti buriati si distinguono regolarmente a livello internazionale. La lotta Buhe Barildaan rappresenta molto più di una semplice attività sportiva: è un elemento fondamentale dell’identità culturale della regione. I suoi tornei, organizzati in occasione della festa nazionale Surkharban, richiamano ogni anno centinaia di partecipanti e spettatori, celebrando lo spirito e le tradizioni locali.

La città ha dato i natali a numerosi atleti di fama mondiale: il pugile Vladimir Safronov, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne del 1956, e l’arciere Inna Stepanova, che ha ottenuto l’argento nella competizione a squadre alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, oltre a trionfare con medaglie d’oro nei Campionati Mondiali ed Europei. Nel 2024, il club calcistico della Buriazia ha spezzato un’attesa di 18 anni conquistando la Coppa Siberiana, riaffermandosi tra le squadre di spicco in Russia. Questi traguardi rappresentano una fonte d’ispirazione per le nuove generazioni di atleti e supportano lo sviluppo delle infrastrutture sportive, con oltre 1.700 strutture nella repubblica che offrono opportunità per allenarsi e crescere.

La regione è rinomata per la sua ricca tradizione negli sport motoristici, con l’ice racing e il rally sprint tra le discipline di punta. Tuttavia, un ruolo di rilievo spetta alla partecipazione della repubblica al prestigioso Silk Way Rally. Nel 2019, Ulan-Ude ha ospitato l’arrivo della seconda tappa del rally-raid marathon, regalando ai partecipanti un’esperienza memorabile grazie al tracciato tecnico con caratteristiche uniche e alla calorosa accoglienza della comunità locale.

Nel 2025, grazie al sostegno di Alexey Tsydenov, Capo della Repubblica di Buriazia, e Ivan Kozyrev, Ministro dello Sport e della Politica Giovanile della regione, il rally tornerà a percorrere i suggestivi tracciati di questo territorio straordinario. I concorrenti affronteranno una sfida intensa, caratterizzata da terreni diversificati, variazioni di altitudine e superfici eterogenee, che metteranno alla prova la loro abilità e concentrazione. Questo evento rappresenta l’essenza del superamento dei limiti, l’ampliamento degli orizzonti e la dimostrazione che nel motorsport nulla è irraggiungibile.

Ulan-Ude è pronta ad accogliere i partecipanti e il pubblico del Silk Way Rally. I piloti si cimenteranno in una prova impegnativa, mentre gli spettatori potranno godersi emozioni straordinarie e ricordi indelebili. L’avventura ha inizio!

  • La superficie della Buriazia è di 351.334 km², paragonabile a paesi come il Giappone o la Germania. Se fosse uno stato indipendente, si classificherebbe al 63° posto nella lista dei paesi più grandi al mondo.
  • Alcune zone della Buriazia sono equiparate al Grande Nord per quanto riguarda le condizioni climatiche. Sebbene Ulan-Ude si trovi significativamente più a sud di Mosca, il clima qui è fortemente continentale, con estati molto calde e inverni molto freddi. La vicina Ulaanbaatar, in Mongolia, dove i concorrenti del rally-raid maratona si dirigeranno successivamente, è ufficialmente riconosciuta come la capitale più fredda del mondo in termini di temperatura media annua.
  • Lungo le strade della Buriazia, si possono spesso trovare strutture sacre sotto forma di piccoli altari o santuari — suburgan buddisti (simili a stupa) o oboo sciamanici (cumuli di pietre). Secondo la tradizione, viaggiatori e autisti si fermano presso di essi per chiedere una benedizione prima del viaggio. In segno di rispetto per gli spiriti del luogo, lasciano offerte — monete, nastri, latte o alcune gocce di vodka.
  • La Selenga, uno dei principali fiumi della regione, attraversa la Buriazia e una parte della Mongolia; la sua lunghezza è di circa 1.024 chilometri. La Selenga è il maggiore affluente del lago Baikal e fornisce circa la metà del flusso d’acqua annuale che entra nel lago.
  • Ivolginsky Datsan in Buriazia è il più grande e famoso monastero buddista in Russia. Dispone anche di un museo unico nel suo genere, dedicato alla storia del buddismo russo.

https://silkwayrally.com/en

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *