CulturaMostre

“Attraverso lo specchio” con il Salone Internazionale del Libro di Torino 2023

Mentre continua alla ricerca di una soluzione per la nomina della direzione editoriale, dopo la rinuncia di Paolo Giordano, considerato il candidato ideale, gli organizzatori del Salone Internazionale del Libro di Torino hanno deciso di concentrarsi sui preparativi in vista della manifestazione che tornerà tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio.
L’edizione 2023, la 35esima del Salone, sarà l’ultima diretta da Nicola Lagioia e dopo la grande partecipazione della scorsa primavera ci si attende un successo ancora maggiore. Saranno 5 intensi giorni per festeggiare trentacinque anni di storie, narrate da autori e autrici italiani e internazionali, curate dai numerosi editori e raccontate a una moltitudine di lettori e lettrici che ogni anno sono sempre ritornati proprio per ascoltarle.


Un viaggio attraverso lo specchio

Avere coraggio e immaginazione per andare oltre il reale, la banalità e il quotidiano, entrare in mondi nuovi, fantastici e visionari. E’ “Attraverso lo specchio” il tema della XXXV edizione, che riprende il celebre racconto di Lewis Carroll, presentato come il seguito del celeberrimo Alice nel paese delle meraviglie. Un omaggio all’universo geniale dell’autore britannico , con cui il Salone invita la sua comunità di lettori a fare un salto dentro nuovi mondi, attraversandoli con i piedi ancorati a terra e nel presente, ma con la testa tra le pagine laddove non ci sono regole, tranne una: credere nell’impossibile!


Il manifesto

Il racconto di un viaggio tra reale e fantastico, tra veglia e sogno è ben rappresentato dall’ illustrazione creata da Elisa Talentino, una giovane artista, nata a Ivrea nel 1981, che lavora con illustrazione, grafica d’arte, pittura e animazione
Il manifesto è la rappresentazione del racconto di una giovane ragazza che varca il confine del tangibile e incontra il suo doppio in una dimensione fantastica. L’attraversamento della soglia avviene da un prato, che muta in abito vivo e abitato nell’altra sé stessa. L’immagine è un invito a lasciarsi attraversare dalla meraviglia che ci porta “dall’altra parte”, in mondi ancora sconosciuti.


Prende forma il programma

Il cartellone di “Attraverso lo specchio”, che verrà ufficializzato nella sua interezza ad aprile, sta progressivamente prendendo forma e includerà svariati appuntamenti: primo tra tutti il tradizionale evento di pre-inaugurazione organizzato in collaborazione con Rai Radio3 previsto per la serata di mercoledì 17 maggio. Cresce anche la curiosità per i vari e numerosi autori provenienti da tutto il mondo che raggiungeranno Torino.

Peter Cameron

Alcune anticipazioni

Grande è l’attesa per le parole della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievič, nata in Ucraina nel 1948 da padre bielorusso e madre ucraina, che inaugurerà la kermesse dialogando con Loredana Lipperini.
Tra gli ospiti di gran livello internazionale arriverà a Torino lo scrittore statunitense Peter Cameron con la sua raccolta di racconti Aria, pubblicata per la prima volta da Adelphi e tradotta da Giuseppina Oneto.
Mark Z. Danielewski, autore dell’acclamato caso letterario Casa di foglie (66thand2nd, 2019), sarà al Lingotto con il suo Only Revolutions, finalista al National Book Award, tradotto per la prima volta in Italia e pubblicato da 66thand2nd. Ci sarà anche l’autrice francese Virginie Despentes con Caro Stronzo, in uscita a maggio per Fandango Libri (editore anche di King Kong Theory, 2019).
Ospite al Salone del Libro di Torino anche Paco Roca che, insieme allo storico Robert Coale, presenterà la nuova edizione de I solchi del destino, edito da Tunué. Uno dei maggiori esponenti del fumetto contemporaneo, Roca è diventato uno degli autori di riferimento con Rughe (Tunué, 2009), largamente considerato un capolavoro del fumetto e vincitore di numerosi premi internazionali.
Il Premio Nobel per la Letteratura Wole Soyinka porterà a Torino il nuovo romanzo Cronache dalla terra dei felici, pubblicato da La nave di Teseo. Una meditazione satirica e irriverente su come il potere e l’avidità possono corrompere l’anima di una nazione.
Inoltre, Tony Wheeler, protagonista di una delle grandi rivoluzioni culturali del Novecento, sarà al Salone del Libro per celebrare il 50esimo anniversario della fondazione di Lonely Planet, la guida che ha cambiato il nostro modo di viaggiare, che non è solo divertimento ma un bisogno primario per la crescita umana, politica e sociale di qualsiasi individuo.


Anche molti autori italiani

La programmazione del Salone vedrà la partecipazione anche di molti autori italiani che presenteranno le loro opere più recenti. Primo fra tutti lo scrittore e storico Alessandro Barbero porterà al Salone Brick for stone, prossimamente in uscita per Sellerio Editore. Torna al Salone del Libro la scrittrice Melania G. Mazzucco per raccontare Self-portrait – Il museo del mondo delle donne edito da Einaudi.
Grande attesa anche per Federica Pellegrini, che con le sue 3 medaglie olimpiche, 19 medaglie mondiali, 37 medaglie europee, e 129 titoli assoluti italiani, arriverà al Lingotto per presentare – in dialogo con Elena Stancanelli – la sua autobiografia letteraria edita da La nave di Teseo. Spazio anche all’arte con la presentazione di “La mia vita con Da​​lí” di Amanda Lear, edito dal Saggiatore, un racconto di arte e di passione, l’incontro tra due destini che hanno saputo sconcertare il mondo, che lo hanno reso più visionario e che hanno cambiato il modo di pensare la parola «amore».

Alessandro Barbero

Tra novità e ritorni

Come Alice in una delle sue avventure anche il Salone del Libro cresce e si espande, con l’unico obiettivo di creare un luogo sempre più ospitale per i suoi visitatori. Quest’anno verranno superati i 110 mila metri quadri complessivi grazie anche all’aggiunta di una nuova area.
Agli storici padiglioni 1, 2, 3, all’Oval con la sua area esterna e al Centro Congressi – dove torna il Rights Centre – si unisce a maggio la Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto.
Sarà la Sardegna la regione ospite della XXXV edizione del Salone del Libro. In una perfetta congiunzione con l’Albania, Paese ospite di quest’anno, l’Adriatico e il Tirreno si uniranno idealmente, valorizzando ancora di più la straordinaria cultura mediterranea.
Tra i ritorni, ci sarà il Bosco degli Scrittori, che dopo il riscontro positivo dello scorso anno, alberi e piante tornano a ossigenare il padiglione Oval grazie ad Aboca Edizioni.
Oltre alle sezioni dedicate ai Nuovi Editori, che dalla sua creazione nel 2007 ha visto la partecipazione di oltre 400 case editrici, ci saranno anche quelle dedicate allo Sport, all’interno della Sala Olimpica, e quella dei Fumetti. Presente anche quest’anno uno spazio per leggere e discutere di cibo curato da Slow Food Editore.
Appuntamento dunque per il 18 maggio per un’altra grande festa del libro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *