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Il fascino del Salone Nautico di Genova


L’atmosfera era quella giusta. L’aria salubre del mare, quella che ti fa sentire a casa, quando abiti in una città dove l’aria è molto meno pulita e al massimo ti puoi consolare con un fiume. Il sole che comincia a riscaldare l’ambiente, facendo capolino tra le nuvole, protagoniste della tempesta del giorno precedente. E poi il Waterfront, l’avveniristico progetto dell’architetto Renzo Piano con l’obiettivo di riqualificare l’area dell’ex Fiera al porto di Genova. Anche se il cantiere è ancora aperto, ormai la ristrutturazione è in dirittura d’arrivo e la curiosità era tanta, perché sentirne parlare va bene ma vederlo è tutta un’altra cosa.
Anche la compagnia era quella giusta di un’amica di lunga data, alla quale brillavano gli occhi al solo pensiero di ritornare, dopo qualche tempo, in quel luogo, che l’ha vista protagonista di alcuni eventi e dove ha ancora tanti amici.
Le premesse per trascorrere una splendida giornata al Salone Nautico di Genova c’erano davvero tutte. E così è stato, nonostante un noiosissimo viaggio in treno. Anche l’uso dell’auto non avrebbe cambiato di molto la situazione, visto che l’attraversamento della città e la ricerca di un parcheggio avrebbe complicato il tutto.

Dopo una salutare camminata dalla stazione Brignole, eccoci al Salone. L’impatto è notevole: dapprima il camminamento all’interno del nuovo Palasport appena inaugurato, e poi la visione di due edifici a forma di scafo – una struttura leggera e trasparente dotata di grandi vetrate – che sono la punta di diamante dell’intervento residenziale del Waterfront.
Ed ecco, finalmente, i pontili con tutte le barche, dagli yacht e superyacht ai fuoribordo, a quelle a vela, per non parlare poi di tutta la componentistica e gli accessori, a conferma della vocazione multispecialistica del Salone Nautico genovese. Un’autentica “indigestione” nautica da far veramente contenti gli appassionati ma anche tutti coloro che frequentano questo mondo per il loro business. Alla fine la 64esima edizione ha chiuso i battenti con un nuovo record di visitatori ( oltre 120 mila persone con un +2,19% rispetto al 2023) per la gioia degli organizzatori.


Dicevamo delle barche, una più bella dell’altra, soprattutto quelle a vela, per le quali nutriamo un’attrazione particolare. Ed è proprio aggirandoci tra queste imbarcazioni che ha avuto inizio una serie di piacevoli incontri. A cominciare dalla gentilezza dalla famosissima skipper Anne-Soizic Bertin, che in perfetto italiano dall’affascinante accento francese, ci ha accolto per parlare della sua attività.


Attratti dagli stand di abbigliamento ed accessori ci siamo imbattuti anche nello stand di Racing Force Group con i suoi brands OMP, Bell Racing, ZERONOISE e Racing Spirit, un’azienda di Ronco Scrivia dove accanto ad interessanti proposte di abbigliamento tecnico per la nautica c’erano anche tute e accessori vari da F1 e da rally, con il casco di Hamilton in bella mostra. Un’azienda fatta di persone davvero appassionate di sport, ma soprattutto del lavoro che fanno. Ma di questo ne parleremo un’altra volta.
Insomma, una gita interessante, tanto che stiamo già pensando come organizzarci per la prossima edizione prevista dal 18 al 23 settembre 2025, quando la kermesse nautica avrà a disposizione tutto il Waterfront, ormai completato.

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