Il Salone del Libro 2025, dove le parole si fanno ponti
Il Salone Internazionale del Libro di Torino, uno degli appuntamenti più amati da lettori, editori e scrittori, ha aperto ufficialmente oggi le sue porte, trasformando per cinque giorni il Lingotto Fiere nel cuore pulsante della cultura italiana e internazionale.
L’edizione 2025, sempre sotto la direzione di Annalena Benini, si preannuncia come una vera e propria festa per ascoltare e ragionare sulle parole, che durerà sino a lunedì 19 maggio.
Tante le novità, gli ospiti illustri e gli spunti di riflessione che, come da tradizione, animeranno i cinque giorni di incontri, presentazioni e dibattiti. L’edizione numero 37 del Salone può contare su 137 mila mq di spazio espositivo, che ospitano oltre 700 stand e 51 sale per dar vita a 220 ore di laboratori, oltre 2.000 eventi al Lingotto, a cui si aggiungono tutti quelli (oltre 500) del Salone Offche si svolgeranno sul territorio.

La festa delle parole
L’edizione 2025 si presenta come un invito a riscoprire la leggerezza della parola, quella che promette incontri densi ma delicati, capaci di esplorare l’intimità del linguaggio e il suo potere di creare legami, aprendo ponti e crea spazi di dialogo.. Il titolo scelto per quest’anno è, infatti, “Le parole tra noi leggere”, un omaggio alla figura e all’opera della scrittrice Lalla Romano. Un tributo al tentativo di entrare in contatto con il “noi”, usando le parole per conoscere, raccontare, scambiare idee. Uno spazio di dialogo sull’arte e la letteratura ma anche su tutto quello che succede, che riguarda il mondo, quindi tutti noi.
Ospiti d’eccezione e grandi ritorni
Anche quest’anno il Salone ospiterà autori, editori e intellettuali di fama mondiale. Impossibile nominarli tutti, ma cominciamo da Yasmina Reza, scrittrice e drammaturga francese considerata una delle voci più significative del panorama letterario contemporaneo che darà ufficialmente il via al Salone con la Lectio inaugurale dal titolo “Vediamo un po’ ”.
Tra i grandi nomi attesi, il ritorno di Scott Turow dopo 40 anni con Presunto colpevole, il dialogo tra il cardinale Zuppi e Ligabue, Emmanuel Carrère che racconta Philip Roth, ma anche Valerie Perrin, Tracy Chevalier, Joel Dicker, Paul Murray e Mircea Cartarescu. Non mancheranno poi le autorevoli voci della cultura italiana tra cui Roberto Saviano, Licia Troisi, Dacia Maraini e Alessandro Barbero.

Gli spazi
Tornano gli spazi già ben noti al pubblico, ovvero i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre al padiglione 4, che ospita una struttura temporanea, dedicata alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni. L’area è stata pensata per dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock, che da sempre, con i suoi laboratori, le sale e la grande Arena, si rivolge non solo al pubblico dei più giovani ma a tutti i visitatori del Salone. Quest’anno sarà inoltre presente un nuovo spazio, il Publishers Centre, un’area lounge interamente dedicata agli operatori .
Inoltre, per il terzo anno, anche la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli diventa un giardino pensile dove incontrarsi tra letture e arte. Non mancano gli spazi per nuovi linguaggi e community: sabato 17 maggio debutterà il Romance Pop-up, una giornata interamente dedicata alle grandi autrici del genere romance, tra incontri, firmacopie e meet&greet, organizzati negli spazi dell’UCI Cinema Lingotto. Aggiungendo ulteriori 11 spazi destinati a questa attività, che in tale giornata offrirà al pubblico 147.000 mq di eventi.
Il manifesto è realizzato dall’illustratrice e animatrice Benedetta Fasson, e racconta un momento di intimità, due figure che si abbracciano in un’atmosfera calda e raccolta. Trasmettono il valore universale della connessione e della condivisione.

Il Salone, in realtà ha già aperto ieri con lo spazio, all’interno del Centro Congressi Lingotto,riservato al Rights Centre con le giornate, che si concluderanno domani, venerdì 16 maggio, dedicate alla compravendita di diritti editoriali e audiovisivi con oltre 500 professionisti dell’editoria da tutto il mondo.
In occasione dell’edizione 2025, il Salone del Libro accoglierà come regione ospite la Campania e come paese ospite i Paesi Bassi, che saranno presenti in uno stand al padiglione Oval, dove cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata.