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B & B d’Italia, regine delle nevi. Una gara tutta da vedere

Si scrive B&B, ma si legge Bassino & Brignone

Sono l’accoppiata vincente dello sci azzurro femminile, che nello scorso weekend ha regalato grandi emozioni agli Italiani ( termine quanto mai abusato che però di questi tempi piace tanto). Marta Bassino, piemontese di Borgo San Dalmazzo, e Federica Brignone, milanese di La Salle, in Val d’Aosta, si sono rese protagoniste di una fantastica doppietta nello slalom Gigante di Soelden, gara d’apertura della Coppa del Mondo di sci alpino, edizione 2020-21.

Bassino e Brignone. Sci azzurro femminile. Una gara tutta da vedere
Alpine Ski WorldCup2020/2021. Marta Bassino (ITA) Soelden (AUT) 17/10/2020 Photo: Marco Trovati/Pentaphoto

Una doppietta gigante

A dividerle un nulla ( solo 14 centesimi ) e dietro di loro il vuoto.

Ad eccezione di una Petra Vlhova, distanziata però di oltre un secondo, che ha riscattato con una splendida seconda manche una mattinata molto assonnata, giungendo terza.

Per non parlare poi della nota felice rappresentata dal sesto posto di Sofia Goggia, che è riuscita a riprendere confidenza con il Gigante, ottenendo un ottimo piazzamento. Un’ennesima storica doppietta, dunque, per la precisione, la 14^ della storia dello sci italiano femminile, la sesta in Gigante, che getta una bella ventata di ottimismo per la sci azzurro , ma anche per tutto il circo Bianco, dopo una passata stagione interrotta bruscamente.

Bassino e Brignone. Sci azzurro femminile. Una gara tutta da vedere
Alpine Ski WorldCup2020/2021. Federica Brignone (ITA) Soelden (AUT) 17/10/2020 Photo: Marco Trovati/Pentaphoto

Gara tutta da vedere

Una di quelle gare tutta adrenalina da tenere incollati al teleschermo – visto che di questi tempi lo sport possiamo vederlo solo in TV – gli appassionati di questa disciplina e non solo. La gara andata in scena sul ghiacciaio del Rettenbach ha dunque regalato un’emozione dopo l’altra.

Innanzi tutto, la danza sulla neve della piemontese che sulle nevi austriache a messo a posto il rapporto non proprio facile con Soelden. Poi la “cattiveria” con cui la Brignone ha attaccato ogni porta per recuperare il distacco dalla compagna di squadra, per dimostrare sul campo che la sfera di cristallo vinta anzitempo lo scorso anno, se l’è meritata davvero.

Infine, la performance di Sofia Goggia, che ritrova se stessa, accogliendo il sesto posto con la stessa gioia con cui si vince una medaglia d’oro olimpica, scacciando via tutti i dubbi, emersi dopo la frattura al braccio dello scorso febbraio.


Dalle feste alla bolla anti- Covid

La televisione ci ha fatto vedere un modo tutto nuovo di vivere la Coppa del Mondo. Niente feste: i baracchini che vendevano würstel, crauti e lattine di birra a tutte le ore del giorno e della notte sono rimasti in garage.

E anche niente tifosi. Tribune deserte, fans club rimasti davanti alla televisione, un silenzio assordante, o quasi, laddove eravamo abituati a sentire il suono dei campanacci e delle trombette, in un classico tifo da stadio che faceva da festosa cornice a tutte le gare.

È stato così a Soelden e sarà così chissà per quanto. Lo impone il rigido protocollo emanato dalla Fis (Federazione internazionale) . Ed è , forse anche l’unico modo per andare avanti il più a lungo possibile, con una Coppa del Mondo che si è appena iniziata e dovrà andare avanti fino a metà marzo, con un intervallo rappresentato dai Campionati Mondiali di Cortina d’Ampezzo.

Ma se, come pare, questo è la strada non “chiudere” il Circo Bianco, così sia.

Bassino e Brignone. Sci azzurro femminile. Una gara tutta da vedere
Alpine Ski WorldCup2020/2021. Sofia Goggia (ITA) Soelden (AUT) 17/10/2020 Photo: Marco Trovati/Pentaphoto
Emozioni e dediche

L’emozione di aver assistito a un’ennesima bella gara da parte delle nostre atlete non è da meno rispetto a quella con cui Marta Bassino ha commentato la propria gara, dedicando il successo, non solo, come sempre, alle persone che “mi vogliono bene, alla mia famiglia e ai miei tifosi”, ma anche a chi in questo periodo sta soffrendo a causa dell’alluvione che ha colpito il Cuneese pochi giorni fa.

Dall’altra parte, Sofia Goggia che ha corso insieme alla sua Bergamo, ferita come non mai durante il lockdown, tanto da riprodurre lo skyline della città sul casco.

Chi ben comincia….

Con la doppietta spettacolare ottenuta sul ghiacciaio del Rettenbach l’Italia ha fornito una segnale importante per il resto della stagione invernale. Grazie ai risultati ottenuti Marta Bassino e Federica Brignone sono balzate ai primi due posti della starting list di specialità, a posizioni invertite. Federica Brignone è al comando, appena davanti a Marta Bassino.

Alle loro spalle la slovacca Petra Vlhova, la neozelandese Alice Robinson e la statunitense Mikaela Shiffrin, assente in occasione della prima prova stagionale. Ottima notizia per Sofia Goggia, il suo rientro nel primo gruppo di merito.

Grazie al bel sesto posto di Soelden, adesso è nella posizione numero 15 della lista di specialità.

E adesso lo slalom

Qualche giorno di relax, si fa per dire, e poi via con gli slalom. Le ragazze azzurre saranno dapprima impegnate in un parallelo a Lech-Zuers , in Austria, a metà novembre e poi andranno alla volta della Finlandia, dove a Levi saranno in programma il 22 e 23 novembre due slalom.

Questa volta ci sarà anche Marta Bassino, che ha confermato il ritorno allo slalom, che in una gara di Coppa del Mondo non disputa dal novembre 2018 quando gareggiò a Killington.

Una specialità in cui non ha mai ottenuto punti in CdM, ma ha dimostrato più volte di sapersela cavare.
“In estate ho fatto qualche buon allenamento in questa specialità, trovando in parte quella naturalezza che ho sempre avuto in Gigante e anche in super-G – ha spiegato l’azzurra.
Un’ottima idea in una stagione come questa , dove si vive alla giornata e non si sa mai che cosa può succedere. Importante quindi mettere più fieno possibile in cascina e non lasciarsi sfuggire le occasioni

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