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MOTORI: AUTO STORICHE E LA YAMAHA DI GIACOMO AGOSTINI AL MOTOR VALLEY FEST

Non solo supercar e hypercar, ma anche auto d’epoca in occasione della quarta edizione del Motor Valley Fest, che si è aperto oggi a Modena.

Il Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare, ospita sino a domenica 29 maggio il Villaggio Motor Valley dov’è possibile ammirare l’esposizione di auto storiche selezionate dal Circolo della Biella di Modena, in rappresentanza dell’Automotoclub Storico Italiano.
E’ l’occasione per ammirare vetture dallo spirito tipicamente “racing”, come la Tecno Formula 850 del 1970, una monoposto propedeutica costruita dai Fratelli Pederzani di Bologna con la specifica di utilizzo del motore Fiat 850 Coupè.

La vettura è appartenuta al pilota modenese Gigi Fontanesi. Accanto ad essa, la Jaguar E-Type del 1964, un modello rivoluzionario per tecnologia ed estetica plurivittoriosa in molte gare di auto storiche. E ancora la Maserati MC8 Gransport Laboratorio del 2006, un’auto unica, vincitrice della 24 Ore di Spa 2005 e della Coppa Costruttori nel Campionato FIA GT 2005 guidata dai piloti Andrea Bertolini, Michael Bartels, Eric Van de Poele e il gentleman driver Gianni Giudici.


La sezione “istituzionale” della mostra è affidata , invece, alla Lancia Aurelia B20 IV serie del 1955 – una delle auto più iconiche di Lancia definita in questa serie “balestrata”, perché dotata per prima del ponte posteriore De Dion – e alla Ferrari 250 GTE del 1963, modello 12 cilindri tra i più apprezzati fra le prime Ferrari prodotte in serie.


Infine, la sezione delle “conviviali” Fiat 500 C Giardiniera del 1951 e Porsche 964 Carrera 4 Spider del 1990. La prima è una rara versione antesignana delle attuali station wagon con la particolarità di avere esclusive finiture esterne in legno. Mentre la seconda non ha certo bisogno di presentazioni. Definita più comunemente come “Carrera 4” , si tratta della prima Porsche con trazione integrale permanente controllata elettronicamente.


Il Villaggio Motor Valley, ospita “ASI MotoShow”, la manifestazione di punta dell’Automotoclub Storico Italiano, che da vent’anni porta la storia della moto in pista all’Autodromo di Varano de’ Melegari, anch’esso simbolo della Motor Valley. Testimonial d’eccezione dell’evento ASI è la Yamaha TZ 750 del 1974, moto ex ufficiale del reparto corse usata da Giacomo Agostini, che con lei vinse le 200 Miglia di Daytona e di Imola nella stagione del suo debutto con i colori del costruttore giapponese.
La Yamaha TZ 750 venne prodotta per la neonata formula 750 che per alcuni anni rappresentò la classe di maggior cilindrata nel motomondiale. Si dimostrò subito vincente e ottenne tutti i titoli per cui concorse, partecipando anche alla 200 Miglia di Daytona.


Nel 1974, dopo una prima vittoria di John Boote nel campionato neozelandese in gennaio, il debutto internazionale avvenne alla 200 Miglia di Daytona, con la prima versione “TZ 750A” affidata a Giacomo Agostini: il neo acquisto Yamaha vinse davanti a Kenny Roberts, bissando la vittoria (sempre davanti a Roberts) alla successiva 200 Miglia di Imola.

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