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A Torino si viaggia “attraverso lo specchio” con il Salone del Libro

Sarà che il Covid non è più un problema per gli eventi, oppure che questa è l’ultima diretta da Nicola Lagioia, o ancora che si tratta effettivamente del più grande di sempre ( come viene definito ogni anno che passa) ma l’edizione 2023 del Salone Internazionale del Libro di Torino sembra davvero iniziata sotto i migliori auspici.
La kermesse, che ha aperto i battenti ieri con l’inaugurazione alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa, del Ministro della Cultura della Repubblica Italiana Gennaro Sangiuliano, del Ministro della Cultura della Repubblica d’Albania Elva Margariti, oltre che del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, e del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, andrà avanti sino a lunedì 22 maggio.


Una grande affluenza di pubblico sin dall’inizio

Negli spazi che da anni caratterizzano il Salone ( i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà per la prima volta lo spazio Pista 500) gli amanti dei libri hanno a disposizione 115 mila mq espositivi, 573 stand, 48 sale e 13 laboratori, per oltre 1600 eventi a Lingotto e oltre 600 sul territorio con il Salone Off.
Una vera e propria “abbuffata di cultura”, che già ieri nella prima giornata il pubblico ha dimostrato di apprezzare.
Sin dall’inizio si sono registrate code agli ingressi e in molti, anche un buon numero di scolaresche, hanno affollato i padiglioni, aggirandosi per gli stand e presenziando ai vari appuntamenti del cartellone, per assistere ai primi incontri con gli autori.


Attraverso lo specchio

E’ questo il tema della XXXV edizione del Salone del Libro, che suona quasi come un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia che si nasconde dietro lo specchio è espressa dal manifesto illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, che trasporta in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.
Sono davvero tante le aree da visitare e gli eventi da seguire che è impossibile elencarli tutti. Il programma completo è consultabile e in costante aggiornamento sul sito www.salonelibro.it.


Gli ospiti : Sardegna e Albania

In occasione dell’edizione 2023, il Salone del Libro torna a ospitare sia una regione italiana, che un Paese. Quest’anno tocca alla Sardegna e all’Albania, presenti al padiglione Oval e al padiglione 1, con una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna.
In sinergia con il Salone, l’Albania curerà una programmazione volta a portare al Lingotto autori e autrici albanesi, oltre al cantautore polistrumentista Ermal Meta che presenterà Domani e per sempre (La nave di Teseo).


Grandi autori e autrici internazionali

Il pubblico del Salone verrà trasportato in terre più o meno conosciute ascoltando le voci di tanti scrittori e scrittrici internazionali ed italiani.Tra i primi nomi noti alla nostra comunità di lettori, come lo spagnolo Fernando Aramburu, che presenta “Figli della favola” (Guanda); l’autore basco Bernardo Atxaga che introdurrà “Il figlio del fisarmonicista” (21lettere). Ma anche Peter Cameron che incentrerà il suo intervento sulla raccolta di racconti “Aria” (Adelphi); Javier Castillo con il suo ultimo testo “Il gioco dell’anima” (Salani Editore). Javier Cercas, in compagnia di Bruno Arpaia, ragionerà sulla riscrittura della parola “intellettuale” in un dialogo pensato insieme a Guanda.
In programma non mancheranno svariati appuntamenti con autori e autrici che troveranno al Salone un palcoscenico in grado di valorizzarli al meglio. Dall’Africa arriverà l’ingegnere algerino Samir Toumi con Lo specchio vuoto (Edizioni Mesogea); da centro e sud America giungeranno la messicana Liliana Blum per esporre Il mostro pentapodo (Cencellada Edizioni) e l’argentino Federico Falco grazie a Edizioni SUR, solo per citarne alcuni.


Numerosi autori e autrici italiani

Ad attraversare lo specchio ci saranno anche molti italiani che scelgono di anno in anno il Salone per raccontare le loro storie più recenti. Tra questi Niccolò Ammaniti (Einaudi); Bruno Arpaia (Guanda); Gianrico Carofiglio (Einaudi); Mauro Covacich (La nave di Teseo); Teresa Cremisi (La nave di Teseo, Marsilio e Adelphi); Maurizio De Giovanni (Rizzoli); Concita De Gregorio (OnePodcast); Erri De Luca (Feltrinelli); Dacia Maraini (Viella); Paola Mastrocola (Rizzoli); Margherita Oggero (HarperCollins) e tanti altri.


Ricca programmazione per bambini e ragazzi

Tanti sono gli appuntamenti a loro dedicati con autori e autrici europei. Dalla Francia Agnès Mathieu-Daudé con “Dagfrid. La rivolta del merluzzo” (Babalibri) e Richard Normandon con un nuovo capitolo della serie” Le indagini di Ermes” dal titolo “Le ombre di Achille”. Al Salone anche tre olandesi: Rico Hop e Bas Schel creatori de “I Combinadisastri”(Terre di Mezzo Editore) e Edward Van de Vendel che racconterà la storia di amore e libertà de “La ragazza Bambù” (Sinnos), una fiaba dal sapore orientale.


Attraverso lo specchio con i giovani lettori

«L’istante dopo Alice attraversava lo specchio…», per ritrovarsi tra i corridoi del Bookstock: lo spazio, dedicato alle lettrici e ai lettori più giovani, la sperimentazione e i laboratori,
Lo spazio occupa una superficie di 7.500 metri quadri ed è suddiviso in due aree: 0-13 e 14+. Da diciassette anni è realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e ospita dieci laboratori, tre sale e la grande Arena.


Programma specifico per le scuole

Sono circa 180, tra incontri e laboratori, le attività che il Salone del Libro propone per le scuole, proprio all’interno dell’area Bookstock. Molti altri sono ospitati in diversi spazi del Salone, dalla Sala Olimpica alla Sala della Montagna, dal Bosco all’Auditorium. Il programma scuole prevede una serie di incontri destinati ai visitatori di tutte le età. A cominciare dai più piccoli (dal nido alla scuola dell’infanzia) con numerosi laboratori, come “Nati per Leggere”, sino agli alunni delle scuole primarie, a cui saranno rivolti due spettacoli, quello di apertura Alice in WWWonderland a cura della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus e Paesaggi a Caso di Alessandro Sanna (Lapis) previsto per l’ultima mattinata del Salone. Saranno Poi tantissimi i laboratori che daranno l’opportunità ai bambini di confrontarsi con gli autori.
Insieme ai ragazzi delle scuole medie si parlerà di letteratura fantasy , ma anche di incontri con la grande letteratura classica con una serie di eventi dedicati alla figura di Alessandro Manzoni e a “I promessi sposi”,; mentre lo scrittore Italo Calvino sarà celebrato al Bookstock Si discuterà anche di pace, di vite da salvare, di chi lotta ogni giorno per combattere le guerre e l’ingiustizia. Non mancheranno i laboratori per imparare a scrivere haiku; per parlare di filosofia, per disegnare fumetti e persino per ragionare sulla fisica
Per le scuole superiori l’ex magistrato e saggista, Gherardo Colombo, parlerà del senso della giustizia, della responsabilità e dell’importanza di avere un’altra opportunità. Agli adolescenti sono rivolti gli incontri presentati dai gruppi di lettura che coinvolgeranno: Roberto Saviano (Cuore puro, Giunti), Lia Tagliacozzo (Tre stelle, Manni), Carlo Greppi (Un uomo di poche parole, Laterza), Giusi Marchetta (Principesse, Add), Sara Loffredi (Sete, Rizzoli), Elena Triolo (Turchina, Bao Publishing) e Claudia Grande (Bim Bum Bam Ketamina, il Saggiatore).
Non mancano poi gli appuntamenti dedicati ai giovani adulti, sensibili e attivi in materia di contrasto alla crisi climatica, con la striscia curata dai “Fridays For Future” in dialogo con autori tra cui: Danilo Zagaria che porrà l’attenzione sull’interconnessione tra ambienti e specie (In alto mare. Paperelle, ecologia, Antropocene, Add); Francesca Grazioli (Capitalismo carnivoro. Allevamenti intensivi, carni sintetiche e il futuro del mondo, il Saggiatore) che smaschererà i processi economici che si nascondono dietro al consumo della carne, proponendo una rivoluzione alimentare.


Gli altri spazi del Salone

Un salone in continua trasformazione propone iniziative consolidate e novità della XXXV edizione, luoghi familiari ma rinnovati e spazi fruibili per la prima volta. Ad esempio, grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Agnelli Il Salone allestisce un grande palco esterno sulla Pista 500, sul tetto del Lingotto per offrire al suo pubblico sei appuntamenti speciali.
La Pista 500 è il progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli sul tetto del Lingotto. Sulla mitica pista di collaudo delle automobili – oggi trasformata da FIAT in giardino sospeso – opere sonore, installazioni luminose e sculture ideate da artisti e artiste internazionali dialogano con l’architettura e con il meraviglioso paesaggio. Nei giorni del Salone, la Pinacoteca Agnelli accoglierà adulti, famiglie e scuole sulla Pista 500 con un programma di passeggiate e attività per scoprire le spettacolari installazioni artistiche che popolano il giardino sul tetto e l’incredibile storia del Lingotto.
Il Salottino Social e la partnership con TikTok. Durante la manifestazione, nel Salottino social in area esterna, i visitatori potranno invece sentirsi come Alice nel testo di Carroll che, vagando e incontrando personaggi memorabili, viene sfidata con indovinelli arguti.TikTok è Official Entertainment Partner del Salone del Libro 2023. Una collaborazione unica che sancisce l’importanza che TikTok ha avuto negli ultimi anni legata al fenomeno #BookTok: un vero e proprio movimento da oltre 120 mld di visualizzazioni attivo dentro e fuori dall’app, capace di raggiungere chi i libri li legge, li scrive e li pubblica.
Ad animare l’area esterna sul piazzale dell’Oval, tornerà il camper di Ticket to Read, a bordo di libri a suon di musica. Inoltre, in collaborazione la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Charity Partner della manifestazione, si svolge la seconda edizione del “Calcetto Letterario”: un torneo di calcio balilla in cui gli appassionati di libri si sfideranno fino all’ultima pallina. I fondi raccolti con le iscrizioni contribuiranno a finanziare le migliori tecnologie e le attività di ricerca contro il cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.


Al Salone si gioca a tennis

Dato il successo dello scorso anno torna – nel contesto di Nitto ATP Finals e grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel – il campo pratica destinato a grandi e piccini, che potranno liberamente usufruirne per verificare i propri miglioramenti rispetto allo scorso maggio o mettersi alla prova, per la prima volta, approcciando la disciplina del tennis col supporto dei maestri federali.


Bosco degli scrittori

Dopo il successo dell’edizione del 2022, Aboca Edizioni torna al Salone del Libro di Torino con il progetto Bosco degli Scrittori, dedicando questa nuova edizione al tema della biodiversità con uno spazio più ampio, su una superficie di oltre 300 mq. Un vero e proprio ecosistema vegetale e naturale che si sviluppa, con alberi ad alto fusto e piante di diverse specie e dimensioni, piante fiorite e da frutto. Una passeggiata nel Bosco degli scrittori apre a spazi inesplorati, dove le piante e gli elementi naturali presenti diventano simboli viventi del nostro passaggio sulla terra e si fanno portavoce di quanto sia preziosa e fragile la biodiversità vegetale e di come, ognuno di noi, possa fare la sua parte per proteggerla e difenderla.


Il Salone Off

Accanto a tutti gli eventi del Lingotto, non bisogna poi dimenticare il programma del Salone Off, la grande festa del libro diffusa e inclusiva, nata nel 2004, giunge alla XIX edizione.
La capillarità territoriale che lo contraddistingue, porterà il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione, creando occasioni di incontro, dialogo e condivisione in tanti spazi centrali e periferici. Un programma creato non solo grazie alla disponibilità di autrici e autori a incontrare il pubblico al di là delle pareti del Lingotto, ma anche grazie all’accoglienza delle proposte più vivaci che giungono dalle realtà culturali e sociali operanti sul territorio.

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