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SVELATA CON TANTE SORPRESE LA GUIDA MICHELIN 2024

Il Teatro Grande di Brescia, alle porte della Franciacorta, ha ospitato ieri la presentazione della Guida Michelin Italia numero 69. Un’edizione decisamente da record della guida rossa che anche quest’anno ha celebrato una gastronomia italiana ricchissima, piena di vitalità, promossa da molti giovani talenti, oltre che una ristorazione impegnata e sostenibile radicata in tutta la penisola.


Una copiosa selezione, tra novità e record

Tante le novità, a cominciare dalle tre stelle, attribuite a un ristorante di Brunico e a uno di Napoli per continuare la celebrazione di cinque nuovi ristoranti due stelle, dei quali hanno ricevuto la doppia stella in un solo colpo. E ancora, altri 26 ristoranti con una stella, per un totale di 33 nuove stelle che hanno interessato 12 regioni, per una “costellazione” di 395 ristoranti stellati, selezionati dalla Guida Michelin Italia 2024.

Sono 13, poi, i ristoranti che hanno conquistato il diritto a entrare nel “club delle stelle verdi”, un simbolo che contraddistingue i ristoranti sul fronte della #sostenibilità, che portano il totale dei locali con questo emblema a 58. Tra le 33 novità, Da segnalare anche gli 11 chef con età uguale o inferiore ai 35 anni.


Le prestigiose 3 stelle Michelin

In primo luogo le tre stelle attribuite allo chef Niederkofler, con il suo Atelier Moessmer, ospitato all’interno di una villa storica restaurata a Brunico (Bz), che ha ottenuto anche quella verde. Fedele al mantra di “cook the mountain”, una formula per la quale in tavola finiscono solo i migliori ingredienti delle montagne e delle valli circostanti, lo chef ha “colpito” gli ispettori con un piatto, che interpreta perfettamente questa filosofia con sorprendente forza al palato, è il risotto con robiola, tuorlo d’uovo grattugiato e il crescione.
Le tre stelle sono tornate a splendere anche in Campania, a Nerano, dove il Quattro Passi della famiglia Mellino vanta 40 anni di eccellenza mixata con la giovane e altrettanto fresca cucina del giovane Fabrizio, che ha compiuto l’ultimo passo per entrare nell’olimpo della ristorazione mondiale.
Oltre alle due “new entry” la famiglia delle 3 stelle, che “valgono il viaggio” in Italia, vanta ben 11 conferme, tra le quali quelle di Villa Crespi Orta San Giulio (NO) e Piazza Duomo ad Alba (CN).


5 nuovi ristoranti con la doppia stella

Pronostici più o meno rispettati e tante emozioni anche delle quali nella categoria dei due stelle, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione, con 5 “new entry”, due dei quali ricevono il riconoscimento doppio d’emblèe in questa edizione. Si tratta, in primo luogo, del ristorante Verso, dei fratelli Mario e Remo Capitaneo, a Milano, che hanno maturato una lunga esperienza in blasonatissime maison, e ora possono esprimere e liberare nel loro ristorante. Medesimo doppio riconoscimento per la Rei Natura di Michelangelo Mammoliti, a Serralunga d’Alba, in provincia di Cuneo.
Accanto a loro, ancora a Milano, il ristorante di Andrea Aprea, con l’insegna che porta il suo nome, il George Restaurant di Domenico Candela, che si trova nel Roof-garden del Grand Hotel Parker’s a Napoli e Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia, vicino a Napoli, che oltre alla seconda stella ha ottenuto anche il premio speciale Young Chef per Maicol Izzo, che è al comando della cucina.


Una stella per 26 nuovi ristoranti

Sono ben 26 le novità per quanto riguarda l’assegnazione di una stella per la guida 2024. Tra queste, l’attribuzione della stella al Bluh Furore, ristorante in Costiera Amalfitana, affidata ad Enrico Bartolini che ne ha definito la linea gastronomica, interpretata dallo chef Vincenzo Russo, classe 1995, che ha lavorato nella cucina di Antonino Cannavaciuolo. Da segnalare, l’assegnazione di tre nuove Stelle a ristoranti guidati da chef donna: Casa Mazzucchelli di Aurora Mazzucchelli a Sasso Marconi (Bo) che ha riconquistato la stella persa in precedenza, Ada di Ada Stifani a Perugia e Wood di Amanda Eriksson) a Breuil Cervinia.


La Lombardia guida la classifica per regioni

Analizzando la graduatoria delle Regioni, da segnalare che Lombardia, Campania, Toscana e, per la prima volta, Umbria sono le regioni più premiate dalla guida Michelin Italia 2024. Nella classifica delle stelle Michelin per regioni, la Lombardia mantiene la leadership con 60 ristoranti (3 tre Stelle, 6 due Stelle, 51 una Stella), la Campania si conferma al secondo posto con 51 ristoranti, (1 tre Stelle, 8 due Stelle, 42 una Stella), mentre sul terzo gradino del podio troviamo la Toscana con 41 ristoranti (1 tre Stelle,5 due Stelle,35 una Stella).

Scivola in quarta posizione il Piemonte con 40 ristoranti (2 tre Stelle,4 due Stelle,34 una Stella), mentre conferma il quinto posto il Veneto con 32 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 4 due Stelle, 27 una Stella).


Il premio Passion Dessert e altri riconoscimenti

In questa edizione, e per la prima volta in Italia, è stato conferito il premio “Passion Dessert” ai ristoranti che offrono un’esperienze meritevole di un riconoscimento per l’alta qualità della proposta dei dessert. A riceverlo sul palco sono stati Riccardo Monco di Enoteca Pinchiorri a Firenze; Davide Guidara de I Tenerumi alle isole Eolie; Gian Piero Vivalda di Antica Corona Reale a Cervere (Cuneo); Francesco Marchese di Fre a Monforte d’Alba (Cuneo); Nicola Portinari di La Peca a Lonigo (Vicenza); Gaetano Trovato di Arnolfo a Colle Vel D’Elsa (Siena); Angelo Sabatelli di Sabatelli a Putignano (Bari); Matteo Metullio – Davide De Pra di Harry’s Piccolo a Trieste.
Altri premi attribuiti sono stati: il Michelin Special Award Servizio di Sala offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala assegnato a Federica Gatto, del ristorante Cetaria a Baronissi, Salerno; il Michelin Special Award Chef Mentor, offerto da Blancpain, assegnato a Gaetano Trovato, del ristorante Arnolfo a Colle di Val d’Elsa, Siena e il Michelin Special Award Sommelier, offerto dal Consorzio del Vino Franciacorta, assegnato a Marzio Lee Vallio, del ristorante Esplanade a Desenzano sul Garda, Brescia.
La selezione Italia 2024 della Guida Michelin, che comprende un totale di 1986 ristoranti è disponibile gratuitamente sull’app e il sito web, mentre l’edizione cartacea sarà disponile nelle migliori librerie a partire dal 12 di dicembre.

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