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Jasmine Paolini fa la storia: Roma incorona la sua nuova regina

Dall’anima gentile della Garfagnana al cuore battente di Roma, Jasmine Paolini conquista gli Internazionali d’Italia e riscrive la storia del tennis femminile azzurro.

Con i suoi 160 centimetri di energia pura, la 28enne toscana travolge Coco Gauff, numero 2 del mondo e campionessa dello US Open 2023, con un secco 6-4 6-2. È la prima italiana a vincere il torneo dal lontano 1985, quando Raffaella Reggi trionfò in una edizione spostata a Taranto.

In tribuna d’onore, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto rendere omaggio al momento d’oro del tennis italiano, accolto dall’Inno di Mameli che ha risuonato tra gli spalti gremiti.

La finale, sul piano tecnico, non è stata memorabile. La tensione ha bloccato Jasmine, mentre Gauff è apparsa imprecisa e poco lucida, lontana dalla brillantezza mostrata nella notte precedente contro Zheng. L’americana ha commesso 55 errori non forzati e 7 doppi falli, offrendo all’azzurra la possibilità di costruire il match forzando sul lato debole del dritto.

Paolini, con lucidità e coraggio, ha mantenuto la rotta. In poco meno di un’ora e mezza ha chiuso il match e conquistato il secondo titolo WTA 1000 della carriera, dopo Dubai. Il successo le permette di superare Iga Swiatek e tornare numero 4 del ranking, posizione che porterà con sé al Roland Garros, dove dovrà difendere la finale raggiunta nel 2024.

Paolini ha affrontato una svolta tecnica: ha lasciato lo storico allenatore Renzo Furlan per affidarsi allo spagnolo Marc Lopez, scelta suggerita da Sara Errani, oggi compagna di doppio, consigliera e presenza costante in campo e fuori. È stata proprio Errani a darle forza nei momenti difficili del torneo: contro Shnaider, in un match quasi perso, e in semifinale contro Stearns, quando Jasmine ha rimontato da 1-4 e annullato due set point.

Gauff, invece, è arrivata svuotata alla finale. In campo è apparsa come l’ombra della giovane tigre che aveva incantato New York.

Alla fine, sui maxischermi del Foro Italico campeggia il sorriso di Jasmine, con le braccia spalancate a cercare il pubblico, la famiglia, gli amici. Tra loro anche Tathiana Garbin, la capitana della Billie Jean King Cup, recentemente uscita da una dura battaglia contro la malattia.

«È un’enorme emozione — ha detto Paolini — Sono entrata in campo con le idee chiare, ho giocato un buon tennis. Ringrazio il Presidente Mattarella. L’anno scorso siamo andati a trovarlo al Quirinale, quest’anno è venuto lui qui. La sua presenza è un onore. Grazie a tutti: oggi il sostegno è stato impressionante».

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