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Carmen Vecchione, l’artista del Panettone al femminile

Natale è tempo di panettone, il tipico dolce associato alle tradizioni gastronomiche di questo periodo di festività. Ce ne sono tantissimi e veramente per tutti i gusti, senza tener conto di quelli industriali che non possono certamente competere con quelli artigianali, frutto del sapere, della tecnica e della passione di chi li realizza.
Ma qual è veramente il più buono d’Italia? Per scoprirlo, anche quest’anno è stata organizzata a Milano una manifestazione, ideata da MN Holding, in partnership con la Gazzetta dello Sport, per celebrare il capolavoro dell’arte dolciaria italiana. Una vera e propria Champions League della pasticceria italiana, che ha messo a confronto i 12 migliori artigiani del settore per una sfida sul tema del panettone classico milanese, privilegiando quindi i sapori di una volta.
A decretare la classifica degli Artisti del Panettone 2019, è stata giuria speciale, presieduta dal Maestro Luigi Biasetto, vincitore della scorsa edizione, in cui erano presenti anche non esperti del settore.
Ad aggiudicarsi il titolo è stato Salvatore De Riso, per tutti Sal, per oltre dieci anni protagonista de La Prova del Cuoco, che ha portato nel panettone i profumi della Costiera Amalfitana. Ma la vera protagonista è stata Carmen Vecchione, la “pastry-chef” avellinese titolare di Dolciarte.
Unica donna presente in questa sfida in cui le quote rosa sono meno considerate, è salita sul terzo gradino del podio con un dolce a cupola nel pieno rispetto della tradizione. Il suo percorso di crescita è iniziato affiancando Lino Scarallo oggi stella Michelin, ed è poi proseguito con due corsi di specializzazione: l’approfondimento sui lieviti e un corso sul cioccolato. Ed è proprio l’unione cioccolato-lievito che ha dato vita al concept che l’ha fa conoscere a livello italiano. Il suo “Pan Ramata”, farcito con cipolle caramellate di Montoro è una vera poesia ed è forse per questo che la pasticceria Dolciarte ormai è tappa fissa per tutti i golosi d’Italia.

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