MotoriSportViaggi

Un equipaggio tutto italiano alla Dakar , al via oggi in Arabia Saudita

Prendete una buona dose di innovazione tecnologica e aggiungete competenza, che fa rima con esperienza. Amalgamate il tutto con tanta passione e spirito di avventura. Ecco la ricetta perfetta per partecipare alla Dakar.

La Dakar è la competizione off- road più impegnativa del mondo. E di passione e di esperienza ne hanno a “vendere” i due componenti dell’equipaggio italiano che partecipa a bordo di un camion all’ edizione 2021 della corsa più affascinante che esista.

Si tratta di due “vecchie volpi”, come Beppe Simonato e Claudio Berro, pronti a sfidare il deserto dell’Arabia Saudita, teatro principale della gara.

Un equipaggio tutto italiano alla Dakar , al via oggi in Arabia Saudita
I piloti
Piloti di grande esperienza

Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere entrambi in epoche diverse ed è inutile dire che a nostro parere, sono le classiche persone giuste al punto giusto.

BEPPE SIMONATO, ha maturato in anni la conoscenza a partecipazioni quali Rally Raid e spedizioni estreme. Grande protagonista insieme con Beppe Tenti di varie spedizioni di Overland, oltre che impegnato in diverse iniziative speciali di Iveco, come appunto la partecipazione dei veicoli dell’azienda “ griffati” Petronas, proprio alla Dakar.

Beppe ha sempre condotto camion specifici per questi usi gravosi, gettando il cuore oltre l’ostacolo, anche quando sembrava insormontabile. Ad animarlo, una grande passione che ha tradotto anche in un libro, dove ha raccontato la “sua Africa”, ovvero quella vista è attraversata a bordo del suo camion. E ora sarà lui a condurre un altro camion in questa nuova avventura.

Altro uomo di grande esperienza è CLAUDIO BERRO, da oltre 35 anni impegnato nell’ambito sportivo automobilistico, con una carriera che lo ha visto dapprima copilota di rally per poi diventare direttore di importanti squadre. Ha gestito le Peugeot nei Rally ed in pista è stato team manager della Ferrari negli anni di Michael Schumacher, per poi passare a Maserati e Abarth.

In questa seconda edizione della Dakar in Arabia Saudita, dove sono fondamentali le doti di navigatore , soprattutto in mezzo al deserto, tornerà alle origini di copilota, fornendo preziose indicazioni a Simonato.

Un equipaggio tutto italiano alla Dakar , al via oggi in Arabia Saudita
Graelion, un veicolo tutto italiano

Con un equipaggio così anche il mezzo di trasporto non poteva che essere italiano. Si tratta del Graelion , nuovo veicolo 4×4 heavy duty multifunzione progettato e prodotto da Tekne, azienda abruzzese specializzata nella progettazione e produzione di veicoli speciali e sistemi elettronici in ambito civile e militare.
Il Graelion ha una massa complessiva di 7,5 tonnellate , motorizzazione FPT da 3 litri, cambio manuale ZF o automatico Allison, riduttore/trasferitore a 2 velocità e assali a portale a doppia riduzione Tekne, telaio a longheroni in acciaio alto resistenziale, impianto frenante Wabco, gommatura off-road.

Sugli impegnativi percorsi della DAKAR 2021, il Graelion sarà nella sua configurazione di serie e allestito con un box specifico per contenere accessori e dotazioni meccaniche, in modo da rimanere autonomo nei 15 giorni di gara in mezzo al deserto Saudita.
La sua presenza alla Dakar è finalizzata anche alla raccolta di dati per eventuali successivi sviluppi in ambito commerciale/civile.

In questa veste sarà importante il compito di Simonato per dare al progetto Graelion importanti informazioni tecniche per il suo sviluppo.

Così come lo sarà il ruolo di Claudio Berro, che con le sue conoscenze organizzative e sportive potrà analizzare i dati raccolti per la eventuale realizzazione di un team sportivo.

Un equipaggio tutto italiano alla Dakar , al via oggi in Arabia Saudita
La DAKAR 2021

Con il prologo di oggi la gara ha preso il via da Jedda dove si concluderà il 15 gennaio. La competizione si svolgerà su un percorso in dodici tappe, per un totale di 7780 km.

Il tracciato attraverserà zone impervie come il deserto sabbioso del Rub’al-khalì, meglio conosciuto come “Quarto Vuoto” simile ad un paesaggio lunare, passando dal Mar Rosso al Golfo Persico e da sud a nord del paese.

L’80% del percorso è inedito: sarà una edizione più difficile di quella del 2020, in particolare per la navigazione. Alla corsa prendono parte 560 piloti su 321 veicoli tra cui 129 moto/quad, 124 auto/ssv, 42 Camion e 26 veicoli storici, per la prima volta in una speciale classifica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *