Cultura

La Vita immaginaria  per la XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino 

Cinque giorni per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e, soprattutto, vite immaginarie, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici e lettrici e lettori di ogni età. Saranno questi gli ingredienti principali del Salone Internazionale del Libro, che tornerà al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, per la prima volta sotto la nuova direzione di Annalena Benini.

A guidare i contenuti della kermesse, che è stata presentata mercoledì 14 febbraio nel Foyer del Toro del Teatro Regio Torino,sarà, dunque, la “vita immaginaria” che è il tema della XXXVI edizione del Salone, ma è anche il titolo del saggio di Natalia Ginzburg, in cui scrive che la vita immaginaria “muove la vita creativa e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale”, come ha sottolineato Annalena Benini.

“Questo Salone- ha continuato la neo direttrice – è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale”.

Il manifesto

L’illustrazione creata da Sara Colaone, illustratrice e autrice di fumetti, oltre che insegnante di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, racconta un territorio sorprendente e misterioso dove lo sguardo si fa libero di contemplare le vite immaginarie, riprodursi e crescere in modo autonomo, dando vita a un patrimonio di infinite possibilità. In questo senso il tema del Salone si trasforma in un archivio, maanche una mappa possibile del futuro

Le prime anticipazioni sul programma

Il programma di “Vita immaginaria” sta prendendo forma in queste settimane e sarà reso pubblico nella sua interezza ad aprile.Come ormai tradizione, a dare il via al Salone, ci sarà l’evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3, previsto per la serata di mercoledì 8 maggio. La lectio magistralis che aprirà simbolicamente il programma del Salone avrà per protagonistaElizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana, che offrirà alle lettrici e ai lettori del Salone del Libro una riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo.

Le sette sezioni

Una delle novità più interessanti della XXXVI edizione è la creazione di sette sezioni parallele alla programmazione generale, ognuna delle quali sarà dedicata a un tema rilevante per il Salone.Ogni sezione avrà un curatore scelto tra scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che avranno il compito di organizzare durante le giornate del Salone incontri-evento per ogni argomento. 

I primi ospiti annunciati per le sette sezioni (Arte, Cinema,Editoria, Informazione, Leggerezza, Romance e Romanzo) sono la scrittrice Alexandra Lapierre, autrice di romanzi storici, il regista Paolo Sorrentino, l’editore Antoine Gallimard, la giornalista di fama mondiale Jill Abramson, il cantante Gianni Morandi, l’autrice spagnola Mercedes Ron e lo scrittore Domenico Starnone.

Oltre alle sette sezioni, a lavorare al programma degli incontri ci sarà una vera e propria squadra editoriale coordinata da Annalena Benini.

La Regione e la lingua ospite

Sarà la Liguria ad interpretare il ruolo di regione ospite del Salone del Libro 2024. Lo spazio ad essa dedicata sarà allestito come un’autentica piazzetta ligure dove si affacceranno palazzi costruiti di libri, e si racconterà la storia della cultura ligure, da Montale a Calvino, da Sbarbaro a De André, da Paoli agli altri autori e cantautori. Un’esperienza che coinvolgerà, oltre a tutti gli editori liguri, anche i produttori locali per far conoscere, e assaggiare, le eccellenze del territorio. Il Salone del Libro rappresenterà inoltre l’occasione per svelare tutte le novità relative alle politiche culturali ed editoriali della Regione Liguria.

Non ci sarà invece una nazione ma il tedesco come lingua ospite. Tra i diversi appuntamenti dedicati all’approfondimento della produzione letteraria e culturale in lingua tedesca, ci sarà Nicolas Mahler, fumettista e illustratore autriaco e direttore artistico della Scuola di poesia di Vienna. I suoi fumetti e le sue vignette appaiono su giornali e riviste come Die Zeit, e per il suo lavoro ha ricevuto diversi premi tra cui il Max und Moritz Prize per il “Miglior artista di fumetti in lingua tedesca””nel 2010, il Literaturhäuser Prize nel 2015 e il Sondermann Prize nel 2019.

Gli autori internazionali 

Sono stati annunciati anche i primi ospiti internazionali. Premio Nobel della Letteratura 2021, arriverà a Torino AbdulrazakGurnah, autore tanzaniano naturalizzato britannico, professore emerito di Letteratura inglese e postcoloniale all’Università del Kent. 

Una delle voci più limpide della letteratura latinoamericana contemporanea, non mancherà al Salone del Libro l’autrice messicana Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera). Nel libro, Nettel traccia storie di vita in otto racconti uniti tra loro da un movimento comune: esplorare futuri alternativi attraverso personaggi erranti, dei vagabondi contemporanei in costante ricerca di ciò che non hanno, di mete che non sanno come raggiungere, di soglie da oltrepassare e percorsi in cui vagare, perdersi, ma anche ritrovarsi

Autore di bestseller che hanno fatto sognare molte lettrici e molti lettori, arriverà al Salone del Libro 2024 David Nicholls. Scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, Nicholls ha realizzato numerose serie di successo, premiate con due nomination per i BAFTA Awards e di recente è stato nominato per gli Emmy Awards per la sceneggiatura di Patrick Melrose, tratto dall’opera di Edward St Aubyn. Al Lingotto Nicholls presenterà per la prima volta in Italia il suo nuovo romanzo, Tu sei qui, pubblicato da Neri Pozza come altri suoi precedenti successi editoriali. 

Per la prima volta in Italia, Camila Sosa Villada sarà tra gli ospiti della XXXVI edizione del Salone del Libro. Una delle autrici più dirompenti del panorama argentino, è stata prostituta, venditrice ambulante, addetta alle pulizie, cantante e attrice. Al Lingotto porterà “Sono una pazza a volere te”, la sua prima raccolta di racconti. Visionaria e allo stesso tempo brutale e onesta: Villadaracconta nove storie di ultimi, abitate da personaggi stravaganti ma incredibilmente umani, che si confrontano con un mondo spesso impietoso: vittime di violenza, di discriminazione, ma sempre aperte alla solidarietà, alla vita.

Spazi, novità e ritorni

Come ogni anno la Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto, ospiterà il Salone del Libro con una rinnovata collaborazione che porterà i visitatori del Salone in uno dei luoghi più affascinanti di Torino. 

Tornerà anche Palco Live, uno degli spazi più giovani, animati e frequentati delle ultime edizioni. Il grande palco del Salone anche quest’anno ospiterà per tutta la durata della manifestazione da importanti esponenti provenienti dal mondo della musica, del teatro, della comicità, della letteratura, e non solo. 

La Vita immaginaria  sarà anticipata dal podcast in camper verso Torino. Margherita Schirmacher girerà per l’Italia con uno studio di registrazione su quattro ruote facendo salire a bordo grandi ospiti in ogni tappa, alla scoperta delle loro vite immaginarie. Il podcast SalTo in Camper, la Vita immaginaria sarà distribuito da Rai Play Sound e realizzato con Enrico Orlandi. Una volta al Salone, il camper si trasformerà in uno spazio eventi dove giorno dopo giorno si alterneranno incontri e presentazioni.

La Vita immaginaria per i ragazzi

Da sempre a misura di  lettori e lettrici, soprattutto di quelli giovani e giovanissimi, il Salone del Libro dedicherà ampio spazio alle attività dei ragazzi, il cui ruolo attivo  cresce ogni anno. Da 17 anni, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone del Libro dedica loro un’area intera, il Bookstock, pensato per tutti: bambini, giovani, famiglie, scuole e insegnanti che amano scoprire, sperimentare e soprattutto, immaginare con i libri. 

Anche quest’anno torneranno i Gruppi di Lettura che contribuiscono alla programmazione del Bookstock e a cui saranno affidate le presentazioni di incontri con autori e autrici sia per il pubblico generico, sia per il pubblico delle scuole. Novità della prossima edizione sarà il nuovo gruppo di lettura che il Salone del Libro ha creato per la prima edizione di Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su formazione, crescita, lavoro, iniziativa del Salone del Libro che si è tenuta a Parma dal 25 al 28 gennaio 2024.

Tornerà per il secondo anno la Biblioteca delle Passioni, spazio interamente gestito da giovani e giovanissimi grazie alla collaborazione tra Salone del Libro e CRBS Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche. Nuove tecnologie, intelligenza artificiale, benessere, empowerment femminile, lavoro e futuro dei giovani, sono alcune delle tematiche che verranno trattate. In particolare, collaborarenno  il gruppo dei Fridays For Future, con una bibliografia sui temi della giustizia climatica; TuttoAnnodato, un gruppo di giovani che si impegna sui temi del benessere mentale e della prevenzione del suicidio e che costruirà la sua bibliografia in collaborazione con l’Ordine degli psicologi; il Tavolo delle Ragazze, progetto di un gruppo di giovani donne dedicato ai temi del femminismo, proporrà una bibliografia sull’equità di genere con un approccio intersezionale; il gruppo degli studenti di Torino Rete Libri, la rete delle biblioteche scolastiche, si occuperà di tecnologia, scienze e intelligenza artificiale. 

I Progetti speciali

Molto interessanti anche il concorso Lingua Madre. Progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, il Concorso letterario nazionale Lingua Madre è diretto a tutte le donne migranti o con origini straniere, in riferimento alle appartenenze multiple che possono convivere nella stessa persona. 

Il Premio nazionale Nati per Leggere promuove la lettura ad alta voce per bambini in età prescolare.. Il Premio si compone di diverse sezioni, dedicate a case editrici, biblioteche e pediatri. 

Il Premio Letterario Internazionale Mondello, curato e promosso, per conto del comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione Andrea Biondorenderà note a maggio le opere vincitrici. La cerimonia di premiazione si terrà a novembre a Palermo.

Il Salone Off

Anche quest’anno  tornerà la grande festa del libro diffusa e inclusiva, che raggiungerà il traguardo dei vent’anni. Con lo sguardo sempre rivolto al territorio e ai suoi fermenti culturali e sociali il Salone Off ripropone una formula consolidata con occasioni di incontro nei quartieri della città, accogliendo autrici e autori ospiti del Salone in dialogo con lettrici e lettori, in spazi periferici e tramite appuntamenti gratuiti. La capillarità territoriale porterà nuovamente il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione.

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