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Un mezzogiorno rosso Ferrari

Con un breve video, diffuso alle 12 in punto di oggi, e un numero ristretto di ospiti in presenza, è stata presentata la Ferrari SF-24, la settantesima monoposto costruita per il campionato del mondo di Formula 1. Sarà questa la vettura con cui il Cavallino Rampante andrà all’inseguimento del titolo iridato, che manca ormai da 17 stagioni, in quella che si annuncia come l’annata più impegnativa della storia. Saranno, infatti, ben 24 le gare in questa nuova stagione, che prenderà il via la prossima settimana con gli unici tre giorni di test pre-stagionali in Bahrain, anche sede del primo Gran Premio in programma sabato 2 marzo.

La SF-24 è la terza vettura della nuova generazione ad effetto suolo introdotta due anni fa, che , però, fa riscontrare una decisa discontinuità, anche nelle forme, con le monoposto che l’hanno preceduta. Il gruppo di progettisti diretti da Enrico Cardile ha lavorato con l’obiettivo di dare a Leclerc e Sainz una vettura facile da guidare e sincera nelle reazioni, mettendoli in condizione di sfruttare al massimo il potenziale della power unit e di mostrare le loro indubbie capacità.

“ Quest’anno dobbiamo ripartire da dove c’eravamo fermati nel finale della scorsa stagione, quando eravamo costantemente nelle prime posizioni – ha detto il Team Principal, Fred Vasseur- Ci aspetta il campionato più impegnativo della storia della Formula 1 e con Charles e Carlos siamo d’accordo: dobbiamo essere più cinici ed efficaci nell’approfittare delle occasioni, cercando di portare a casa punti ad ogni gara e continuando a migliorarci sotto tutti gli aspetti.”

A un primo sguardo la vettura è esteticamente molto diversa, a cominciare dalla livrea. E’ stato reintrodotto il bianco , a cui è stato abbinato il giallo, da sempre il secondo colore della Ferrari, che ricorda il legame con Modena ma è anche un elemento trasversale alle due principali attività sportive della Casa di Maranello, la Formula 1 e il Mondiale endurance. Come lo scorso anno, inoltre, le due vetture condivideranno anche lo stesso rosso – il Racing Red 2024 – che secondo la recente tradizione sulla SF-24 sarà opaco.

Quanto al giallo, le strisce longitudinali di questo colore mancavano sulla livrea dal 1968 e in questa stagione sono accoppiate in maniera inedita a quelle di colore bianco. Rispetto alle precedenti stagioni Diminuisce, invece, il nero, ormai limitato al fondo vettura, alle paratie anteriori, a parte dell’halo e ad altri piccoli dettagli. I cerchi sono rossi con doppia striscia bianca e gialla, colori che caratterizzano anche i numeri di gara – il 16 e il 55 – che continuano ad essere in Ferrari Sans, il carattere ufficiale della Casa di Maranello, ora in corsivo.

Fra oggi e domani la SF-24 completerà i suoi primi chilometri sulla pista di Fiorano per raccogliere le prime immagini in movimento ad uso marketing e comunicazione. Sarà questa anche la prima opportunità per il team di effettuare lo shakedown della vettura, ma soprattutto permetterà ai piloti, di farsi una prima idea di come la monoposto si comporti in pista, dopo averla provata al simulatore nelle ultime settimane.

“La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria. Ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”.


Carlos Sainz, pilota #55
“Quando ho visto la SF-24 per la prima volta avrei voluto salirci sopra e accendere il motore… Non vedo l’ora di guidarla in pista per verificare che, come ci dice il simulatore, questa vettura sia il passo avanti che tutti desideriamo. L’obiettivo è avere una monoposto più guidabile e quindi costante sul passo gara, che sono i requisiti di base per poter lottare per la vittoria”.
Il pilota spagnolo, al quale è stato affidato il compito dei primi giri in pista, lascerà, come noto, il Cavallino Rampante e sarà sostituito da Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo che vestirà i colori di Maranello dal 2025 , come era stato già annunciato poco meno di due settimane fa.

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