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Buon compleanno, Bugs Bunny !

Bugs Bunny, 80 anni di onorata carriera

Chi ha incastrato Roger Rabbit


Alzi la mano chi non ha visto con i propri figli o nipoti il film Chi ha incastrato Roger Rabbit (dove compare l’unico incontro tra Bugs e il suo eterno rivale di botteghino Topolino), oppure “Space Jam” con Michael Jordan ? Crediamo siano veramente pochi.

Bugs Bunny, Bill Murray e Michael Jordan

Niente paura, però; anche quei pochi non hanno nulla da temere, non saranno puniti. Si sono persi qualcosa, secondo il sottoscritto che insieme con la figlia, ha consumato la videocassetta (all’epoca il DVD era appena nato) fino a quando il videoregistratore si è rifiutato di farla girare.


Grande protagonista di questi veri e propri film, che mischiavano personaggi in carne ed ossa a quelli dei animati, era il mitico Bugs Bunny, l’irriverente coniglio degli amati Looney Tunes, che festeggia ben 80 anni di onorata carriera.

Bugs Bunny – Caccia al coniglio


La prima volta


Il 27 luglio 1940, infatti, face la sua prima apparizione in “Caccia al coniglio” diretto da Tex Avery, candidato al Premio Oscar l’anno successivo come miglior cortometraggio d’animazione. In questo suo primo film incontra il malcapitato Taddeo, il cacciatore goffo e ingenuo oggetto delle burle continue di Bugs Bunny.

Ed è proprio in questo cortometraggio che pronuncia per la prima volta la sua celebre battuta “Che succede, amico?” (“What’s up, doc?” nella versione originale), una frase che divenne l’emblema dello spirito canzonatorio del coniglio più astuto della storia.

Space Jam


Un personaggio che ha segnato la storia dell’animazione


Nato in un’epoca in cui i cartoon erano simbolo di tenerezza e innocenza, Bugs Bunny ha completamente ridefinito il paradigma dell’umorismo nei cartoni animati. Diverso da tutti per Il suo spirito buffo e irriverente, con quel tocco di follia e gag surreali che hanno da sempre contraddistinto i personaggi dei Looney Tunes, Bugs Bunny divenne fin da subito un personaggio carismatico, conquistando nel corso degli anni l’affetto di intere generazioni.
Le sue lunghe orecchie e il sorriso furbo lo hanno reso il volto più riconosciuto a livello internazionale dei Looney Tunes, fino a diventare l’unica star animata targata Warner Bros. a conquistare l’ambita stella sulla Walk of Fame di Hollywood.

Nel corso degli anni Bugs Bunny e gli altri Looney Tunes sono riusciti a far breccia nel cuore del pubblico di ogni età, intrattenendolo con leggerezza e originalità e riuscendo a mantenere intatto il loro fascino senza tempo.

Looney Tunes – 80 anni di Bugs Bunny


Una vera e propria star del cinema


Con il suo tipico accento di Brooklyn, il celebre coniglio divenne un vero protagonista del cinema e come tale ha ottenuto alcuni importanti riconoscimenti. La stella sulla Hollywood Walk of Fame, ma non solo.

Ha ricevuto tre nomination agli Oscar, vincendone uno nel 1958 per “Il cavaliere Bugs” (Knighty Knight Bugs), una storia ispirata al mito di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda che lo vede protagonista insieme al pistolero dai baffi rossi Yosemite Sam.

Dopo essere apparso nel 1943 in “Super Rabbit” vestito con l’uniforme dei Marines, Bugs Bunny è stato nominato membro onorario dall’US Marine Corps; nel 1997 è diventato il primo cartone animato a essere stampato su un francobollo americano; la sua personalità ha ispirato attori leggendari come Charlie Chaplin, Groucho Marx e Clarke Gable.

Considerato un attore ideale, fu in seguito diretto da Friz Freleng, Robert McKimson, Tex Avery e Chuck Jones e comparve in veri e propri film, come quelli descritti all’inzio, a cui aggiungiamo nel 2003 il film “Looney Tunes: Back in Action”.


Protagonista ancora oggi


L’irriverente umorismo di Bugs Bunny e di tutti i suoi amici dei Looney Tunes, sono ancora oggi parte dei programmi di intrattenimento dei bambini sui vari canali specializzati. Il più seguito di tutti è Boomerang.
Proprio su queste tv tematiche, infatti, oltre al coniglio dalle lunghe orecchie, si possono vedere le simpatiche avventure del velocissimo Speedy- Gonzales, del travolgente diavolo della Tasmania Taz, del maiale Pallino, di Willy il Coyote e dell’inafferrabile Beep Beep, oltre che del papero Duffy Duck, di Marvin Il Marziano e ancora dell’uccellino Titti insieme al suo acerrimo rivale Silvestro.

Per quei pochi che non l’hanno ancora visti è sicuramente un’occasione per vedere Bugs Bunny, attore principale nei film sopradescritti.
Intanto, cresce l’attesa per Space Jam 2, il sequel del film del 1996 che arriverà il prossimo anno con protagonista l’istrionico LeBron James ( che prenderà il posto di Michael Jordan).

Sarà lui a raccogliere l’eredità e a doversi confrontare con il fantasmagorico universo dei cartoni animati made in Warner Bros.

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