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In Giappone nasce il prototipo della città del futuro

IL futuro è già qui

Per quelli che, come me, gli “ anta” li ha superati da un pezzo, la città del futuro richiama subito alla memoria una celebre sitcom animata degli anni Sessanta, che raccontava avventure della famiglia Jetson, ( in Italia “I pronipoti”), ambientata in una futura era spaziale.

Una serie di episodi, che facevano da contraltare ai famosi “Flinstones” (Gli Antenati), in cui si faceva una parodia del presente di allora, con astronavi al posto di automobili, robot che svolgono i lavori di casa, alieni, ologrammi, e altre bizzarre invenzioni.

Toyota Woven City
In Giappone nasce la città del futuro. Women City

Ebbene, quello che la Hanna-Barbera Production, celebre casa di produzione nel settore del disegno animato, oggi interamente assorbita dalla Warner Bros. Animation, che ne detiene i diritti, è divenuto in parte realtà.
La Toyota, infatti, ha rivelato recentemente al CES di Las Vegas i progetti per la costruzione di un prototipo di “città” del futuro, che verrà realizzata su un area di 70 ettari alla base del monte Fuji, in Giappone. Prenderà il nome di Woven City. Si tratterà di un ecosistema e completamente connesso e alimentato da celle a combustibile a idrogeno.

Laboratorio vivente

La Woven City servirà da casa a residenti e ricercatori a tempo pieno che, in un ambiente reale, potranno testare e sviluppare tecnologie come l’autonomia, la robotica, la mobilità personale, le case intelligenti e l’intelligenza artificiale.

Un vero e proprio laboratorio vivente, insomma, in cui sarà possibile testare l’intelligenza artificiale connessa attraverso dati e sensori che forniranno informazioni grazie a persone, edifici e veicoli tutti collegati e in comunicazione tra loro. Un incubatore, unico nel suo genere, nel mondo reale, in cui Toyota inviterà a collaborare altri partner commerciali e accademici, esortando gli scienziati e i ricercatori interessati di tutto il mondo a venire per lavorare ai loro progetti.

Design danese

Per la sua progettazione, Toyota ha incaricato l’architetto danese Bjarke Ingels, Fondatore e AD, oltre che Direttore Creativo di Bjarke Ingels Group, che ha realizzato molti progetti di alto profilo, come la Two World Trade Center a New York e la Lego House in Danimarca, e le sedi centrali Google di Mountain View, in California e di Londra.


3 differenti tipologie di strade

Tre sono le destinazioni d’uso per le strade della Woven City. Una è a disposizione solo per i veicoli più veloci, mentre un’altra è dedicata a velocità inferiori, come mobilità personale e pedoni. infine, un terzo tipo di strada sarà riservata a percorsi assimilabili alle passeggiate nei parchi esclusivamente pedonali. Queste tre diverse tipologie si intrecciano a formare una griglia organica che aiuta ad accelerare la verifica dell’autonomia.

Una città completamente sostenibile

Edifici realizzati per la maggior parte in legno, per ridurre al minimo le emissioni di CO2, utilizzando le tradizionali tecniche di falegnameria giapponese, combinate con metodi di produzione robotizzati. I tetti provvisti di pannelli fotovoltaici per generare energia solare oltre a quella prodotta dalle celle a combustibile a idrogeno. La vegetazione sarà autoctona e idroponica.

Inoltre, le abitazioni saranno dotate delle più recenti tecnologie di domotica per assistere la vita quotidiana. Le case utilizzeranno l’intelligenza artificiale basata su sensori per controllare la salute degli occupanti, prendersi cura delle esigenze di base e migliorare la vita quotidiana.
A Woven City verranno utilizzati per gli spostamenti di persone solo veicoli completamente autonomi e a emissioni zero, mentre gli e-Pallete autonomi Toyota saranno impiegati per il trasporto e le consegne, così come negozi itineranti.

Esperienza importante a livello umano

Woven City sarà anche utile per incoraggiare il legame umano. I parchi di quartiere, il grande parco centrale per lo svago così come la piazza centrale per gli incontri sociali, sono, infatti, progettati per riunire la comunità.

Toyota ha in programma anche di accogliere a Woven City i dipendenti della Toyota Motor Corporation e le loro famiglie, le coppie in pensione, i rivenditori, gli scienziati in visita e i partner del settore, per una popolazione iniziale di circa 2000 persone, che andrà ad aumentare man mano che il progetto si evolve.


L’appuntamento è quindi per l’inizio del 2021, periodo previsto per l’inaugurazione di questa straordinaria città del futuro.

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