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Zaira Perri: Quando il Design è Musica e viceversa

di Maurizio Pignata


Il confinamento all’interno delle mura domestiche di questi lunghi giorni di emergenza sanitaria lasciano ampio spazio alla creatività e alle proprie passioni, concedendo quel tempo che non siamo mai riusciti a trovare nel “mondo di prima”.

Quello dove bisognava correre sempre a tutti i costi, inseguendo i minuti per raggiungere gli obiettivi aziendali, per consegnare sempre più in fretta i progetti realizzati, o anche solo per dedicare qualche spazio a noi stessi.


Fantasia e creatività da Project Designer


Così si può dare sfogo alla fantasia riscoprendo attività lasciate un po’ in disparte o dedicando più tempo a quello che più ci piace.


E’ il caso di Zaira Perri, giovane designer e al contempo musicista, che ha fatto dell’arte, intesa come forma di creatività e di pura espressione estetica della propria interiorità, la sintesi della sua esistenza.

Per Zaira il design e la musica vanno da sempre a braccetto, offrendole diverse possibilità di favorire la sua libertà d’espressione e di comunicazione.
Diplomata al liceo Artistico Renato Cottini di Torino ha conseguito la laurea in industrial Design presso lo IAAD, per poi approdare nel mondo del design, come Product Designer.

Parallelamente ha perseguito gli studi musicali presso il Centro Europeo di Toscolano, la scuola di Mogol e successivamente ha studiato Canto lirico presso Conservatorio di Musica Tchaikovsky.
Insomma, una sintesi perfetta in cui la musica è diventata la colonna sonora quotidiana delle proprie attività di designer.


Una vita divisa a metà tra Torino e Milano


La passione per il design, soprattutto per quello degli interni con lo studio dei diversi materiali e i colori, ha avvicinato Zaira ad alcune aziende piemontesi. Successivamente ha deciso di mettersi in proprio, iniziando anche a dividere le proprie giornate tra Torino e Milano.

Lo ZP Design Studio, infatti, collabora con studi e aziende di Product design, svolgendo anche attività di workshop e corsi di formazione. Nell’ambito di questa attività, ogni tanto si traveste da giornalista, curando una rubrica artistica per la rivista bimestrale XD Magazine. (www.zairaperri.com)


Quadri da quarantena


Durante queste giornate di “clausura” nella sua abitazione torinese, ha ritrovato la vena artistica per la pittura, producendo una serie di tavole di forte impatto visivo .


“Sono una persona particolarmente dinamica, ragione per cui ho cercato un tipo di pittura che veramente rispecchiasse la mia persona – ha detto Zaira. Ho cercato per anni un nuovo linguaggio una nuova comunicazione nel mondo pittorico.

Una linea veloce e immediata, pragmatica, di forte impatto visivo. Cerco di rappresentare la di razionalità attraverso una pittura fatta di incastri apparentemente casuali, successivamente il colore è abbinato all’uso materico di un filo color oro che attraverso le sue diverse inclinazioni genera scenari differenti, generando forme geometriche astratte e interscambiabili”.


La musica nel sangue


Tra un dipinto e l’altro non ha dimenticato la sua passione per la musica, un’arte che coltiva da sempre e che in questi giorni di quarantena è ritornata prepotentemente alla ribalta. E devo dire che le riesce piuttosto bene.

Provare per credere:

Salvatore Sangiovanni piano _ Salvatore Barbuscio contrabbasso _ Angelo Sirufo batteria _ Zaira Perri voce

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