ITALIA – CAMPANIA: PROCIDA, UN’ISOLA DA SCOPRIRE
Una vacanza all’insegna del lusso, stile e semplicità nella Capitale della Cultura 2022
Procida è aperta. Procida è l’isola che non isola, laboratorio culturale di felicità sociale. Così recita il dossier che invita a visitare questa perla del Mediterraneo e che ha portato alla vittoria Procida come Capitale Italiana della Cultura 2022.
L’isola di Procida si trova nel Golfo di Napoli. E’ collegata tramite un ponte di 300 metri all’Isola di Vivara. Assieme a Nisida e a Vivara fa parte delle Isole Flegree e con Capri, che dista circa 30 chilometri, compone l’Arcipelago Campano (o Napoletano).
L’isola di Procida è un luogo affascinante e pittoresco di straordinaria dimensione patrimoniale e paesaggistica. Il suo borgo marinaro, che si affaccia sul mare, è stato scelto come set per numerosi film, fra cui Il postino di Troisi e Il Talento di Mr Ripley con Matt Damon.
Il centro abitato è suddiviso in nove contrade: Terra Murata (con l’ex carcere), Corricella, (tipico borgo di pescatori), Sent’cò con il il porto di Marina Grande, San Leonardo, Santissima Annunziata, Sant’Antuono, Sant’Antonio e Chiaiolella, Semmarezio.
Gran parte del suo litorale è riserva marina protetta. Sull’isola ha sede l’Istituto nautico più antico d’Europa (1875) .
Cosa vedere a Procida
Terra Murata si trova in cima al promontorio dell’isola e rappresenta il nucleo abitativo più antico, costruito lassù a scopo difensivo. Per arrivare a Terra Murata bisogna percorrere una salita, ma la fatica è premiata dalla bellezza mozzafiato del panorama e delle viuzze con le case colorate. Terra Murata è dominata da una vera e propria fortezza. Questo immenso complesso monumentale era in origine il Palazzo d’Avalos. Venne costruito tra il 1560 e il 1570 dai d’Avalos, feudatari dell’isola fino al 1729. Il palazzo fu poi trasformato in Palazzo reale e casino di caccia da Carlo III di Borbone. A partire dal 1815 divenne una scuola militare e successivamente una prigione.
La cittadella carceraria a picco sul mare sarà trasformata in un polo culturale. Si possono ammirare le mura di cinta, la porta monumentale, le garitte delle sentinelle, il cortile cinquecentesco, le celle ancora arredate con brande e coperte, l’infermeria e gli opifici dove i detenuti lavoravano.
La Corricella, il borgo dei pescatori
La Corricella è il borgo dei pescatori più antico di Procida. Con le sue affascinanti case variopinte disposte ad anfiteatro è il simbolo di questa isola. Qui è possibile mangiare ottimo pesce, gustose granite e ammirare i pescatori che lavorano alle reti. Alcuni pescatori si dedicano anche all’attività di pescaturismo ed è quindi possibile uscire in mare sui loro gozzi all’alba, assistere alla calata delle reti e tornare con loro al tramonto per ritirarle. Il borgo della Corricella si raggiunge solo via mare o a piedi, scendendo delle gradinate del Pennino o della Scura.
Come arrivare
Procida è facilmente raggiungibile dalla terraferma e dall’isola d’Ischia. I traghetti e aliscafi partono dai porti di Napoli, Pozzuoli e Casamicciola con destinazione il porto della Marina Grande.
Una vacanza estiva diversa “casual chic”
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Le quote non comprendono :
- Diritti di iscrizione (Euro 45)
- Assicurazione Multirischio Viaggi NOBIS Filo Diretto con polizza “vacanza Extra” che include bagaglio, assistenza alla persona, ogni causa documentabile di annullamento e coperture supplementari (ad esempio : eventuale quarantena)
Informazioni
Per maggiori informazioni : info@concepteventi.it – wwww.concepteventi.it
