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Una megattera nel Golfo davanti a Noli

Spettacolo nel Golfo dell’Isola

Il mare non finisce mai di stupirci. Soprattutto, quel mare che noi frequentiamo da molto tempo e amiamo profondamente. Stiamo parlando del mare di Noli, quello che , senza troppa presunzione, non ha nulla da invidiare a quello della Sardegna o di altre località esotiche molto più blasonate. Proprio quel Golfo racchiuso tra l’Isola di Bergeggi e Capo Noli, a pochi chilometri da Savona, ha riservato non poche sorprese.
Nella stagione giusta, quella un po’ meno affollata, non sono rari i passaggi di delfini, ma quanto è accaduto qualche giorno fa, è sicuramente un fatto fuori dal comune. A tal punto che siamo qui a raccontarlo, con grande rammarico per non esser stati presenti allo spettacolo, costretti ad accontentarsi di un video.


Il grande show di Noli

Si è trattato davvero di un grande show offerto da una megattera al largo del litorale nolese, più o meno di fronte all’hotel Capo Noli, dove ha sede il centro di Immersioni Divenjoy. Sono stati proprio alcuni subacquei del gruppo ad avvistare il cetaceo, che ha regalato un vero e proprio spettacolo ripreso dal video dei sub e immediatamente condiviso sui social. La megattera dapprima ha soffiato parecchie volte, dando origine alla classica fontanella e poi si è esibito in una serie di salti fuori dall’acqua.
“L’avevamo vista dalla riva già al mattino, poi quando siamo saliti in barca l’abbiamo vista più da vicino. E’ stato davvero emozionante” – ha dichiarato all’Ansa Sara Martinetto, subacquea e biologa marina.
Un altro avvistamento, forse dello stesso animale era avvenuto nei giorni scorsi di fronte a Varigotti, in una zona poco distante da Noli.

La megattera

E’ molto raro che questa specie di cetaceo si trovi nel Mediterraneo, anche se in questi ultimi anni gli avvistamenti sono aumentati soprattutto nel Santuario Pelagos. Si tratta di una zona marina, che prende appunto il nome di Santuario Pelagos, che nasce da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini. L’area si estende per circa 87.500 km², di cui una superficie di circa 25.573 km² è in Italia nelle regioni Liguria, Sardegna e Toscana.
E un “ecosistema di grandi dimensioni” che presenta un notevole interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo. In termini molto generali, l’insieme del Santuario può essere considerato come una subunità biogeografica distinta del Grande Ecosistema Marino (LME – Large Marine Ecosystem) del Mediterraneo.
La megattera di Noli , grazie alla fotoidentificazione, diventerà oggetto di attenta analisi per i biologi marini che cercheranno di capire se sia trattato di un passaggio occasionale, oltre che naturalmente quali siano le sue condizioni di salute.

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