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Signore e Signori ecco a voi la Renault 5 E-Tech Electric.

Signore e Signori ecco a voi la Renault 5 E-Tech Electric. E’ l’indiscussa protagonista del Salone Internazionale dell’auto di Ginevra, che ha aperto ufficialmente i battenti martedì 27 febbraio per concludersi domenica 3 marzo. Bene ha fatto la casa francese guidata da Luca De Meo a scegliere proprio Ginevra per il lancio di questa automobile che richiama alla memoria il modello di successo degli anni Settanta. A dir la verità, in un Salone privo di grandi novità, prendere subito possesso del palcoscenico è stato davvero un gioco da ragazzi, ma siamo sicuri che questo nuovo modello ben presto diverrà una star internazionale.

Per il Gruppo della losanga, la Renault 5 E-Tech Electric è un’automobile speciale. E’ un modello da “tuffo al cuore” che richiama nel design quello della sua antenata, simbolo di auto all’avanguardia, versatile e protagonista del cambiamento, che ai suoi tempi, ha saputo aiutare milioni di famiglie ad affrontare le sfide dell’epoca. Oggi con la stessa audacia questa automobile ha l’obiettivo di rispondere alle sfide sociali ed ambientali dei suoi tempi, come efficienza energetica e sostenibilità. In altre parole, si propone con tutte le carte in regola per diventare una city car di riferimento della transizione elettrica. Quindi, che cosa c’è di meglio di un’icona pop per rendere popolari le auto elettriche in Europa?


La Renault 5 E-Tech Electric, appunto. Non una come le altre, perché è il simbolo della strategia di rilancio del rinnovamento industriale e della svolta elettrica della Marca, la “Renaulution”.Frutto di innovativi metodi di lavoro, il modello di serie è riuscito a conservare tutto il fascino e la capacità di far sognare della showcar. È stato sviluppato in soli tre anni rispetto ai quattro solitamente necessari. Vero e proprio concentrato di tecnologia elettrica e digitale, è completamente prodotto in Francia, ma anche competitivo nei costi, con un prezzo d’ingresso di circa 25.000 euro.

La Renault 5 del XXI secolo richiama continuamente quella che l’ha preceduta anche nel design. Colori pop, fari dallo sguardo sbarazzino, luci posteriori verticali, parafanghi scolpiti, profili del tetto colorati, presa d’aria sul cofano e molto altro. Insomma, una reinterpretazione moderna dei dettagli alla luce della mobilità elettrica e del nostro tempo.
La presa d’aria sul cofano del modello originale è stata sostituita da un indicatore di ricarica, la cui grafica forma il leggendario numero 5 che si illumina quando il conducente si avvicina al veicolo. I fari LED a forma di pupilla sembra che facciano l’occhiolino per dare il benvenuto a bordo. Le appendici aerodinamiche , che non presenti sulla sua antenata, ma oggi necessarie per ottimizzare l’efficienza del veicolo, sono diventate invisibili, come il vetro profilato che ricopre i fari posteriori, in modo da ottimizzare il flusso d’aria.


Stesso discorso anche per gli interni, con una particolare attenzione è stata dedicata all’accoglienza del conducente. L’ampio touchscreen multimediale da 10,1’’ offre un’interfaccia pop e fluida, con una sequenza di benvenuto grafica e sonora progettata in collaborazione con l’Ircam (Institut de Recherche et Coordination Acoustique / Musique) e Jean-Michel Jarre. L’artista, compositore e autore, pioniere della musica elettronica ed appassionato di tecnologia, ha anche messo a punto gli ambienti sonori di bordo e il VSP (Vehicle Sound for Pedestrians), suono esterno emesso dal veicolo elettrico quando circola a meno di 30 km/h per avvertire i pedoni.

E’ il primo veicolo completamente progettato su AmpR Small, la nuova piattaforma di Ampere per i veicoli elettrici del segmento B. Ed è proprio questa piattaforma che lo rende un veicolo unico sul mercato, che vanta evidenti vantaggi competitivi: pianale piatto, passo lungo (2,54 m), abitabilità e volume del bagagliaio (326 litri) ottimizzati, centro di gravità ribassato, peso ridotto (meno di 1.500 kg), La piattaforma AmpR Small ha anche permesso di fare economie di scala senza compromessi sui componenti elettrici e sulle tecnologie utili per i clienti, riducendo i tempi di sviluppo a soli tre anni.

Il motore elettrico di Renault 5 E-Tech Electric è più compatto di quello di Megane E-Tech Electric e Scenic E-Tech Electric, da cui deriva. Privo di magneti permanenti e di terre rare, riducendo così l’impatto ambientale, questo motore sarà disponibile con tre livelli di potenza: 110, 90 e 70 kW.
Renault 5 E-Tech Electric inaugura, inoltre, un nuovo caricabatterie bidirezionale in corrente alternata compatibile con le tecnologie V2L (vehicle-to-load) e V2G (vehicle-to-grid, disponibile in Italia prossimamente). E’ un sistema destinato a diffondersi sempre di più, che consente al veicolo di diventare il vero protagonista dell’ecosistema energetico tramite i servizi di Mobilize, reimmettendo al bisogno energia elettrica decarbonizzata nella rete e dando la possibilità all’utente di risparmiare notevolmente sulla bolletta elettrica.
Con la sua versatilità, Renault 5 E-Tech Electric eccelle in ambito urbano, ma non è da meno anche fuori città. Il caricabatterie in corrente alternata da 11 kW, il caricabatterie in corrente continua da 100 kW e la batteria da 52 kWh garantiscono un’autonomia fino a 400 km WLTP, ben oltre lo standard nel segmento delle city car elettriche, consentendo di essere omologata per il traino di un rimorchio di 500 kg.

La Renault 5 di ultima generazione è dotata del sistema OpenR Link con Google integrato, completato da oltre 50 applicazioni e servizi pratici, come l’inserimento delle ricariche elettriche nella pianificazione dell’itinerario.
Ma non è tutto. Si porta a bordo un vero compagno di viaggio intelligente: Reno, l’avatar ufficiale di Renault, che fa il suo debutto proprio con questa automobile. Sviluppato da Renault, Reno dialoga continuamente per rendere più piacevole ed intuitiva l’esperienza di chi è a bordo delle auto elettriche.
Inoltre, un sistema di insonorizzazione brevettato smart cocoon e il parabrezza acustico, ripreso dal segmento superiore, garantiscono un ottimo comfort acustico, mentre una pompa di calore, che consente di gestire senza sprechi l’energia della batteria, si occupa di quello termico.
In termini di sicurezza, poi, la Renault 5 E-Tech Electric è dotata di dispositivi di assistenza alla guida (ADAS) del segmento superiore, come lo Smart Adaptive Cruise Control, che anticipa le condizioni della strada, e l’Active Driver Assist per una guida autonoma di livello 2, oltre a tecnologie innovative per semplificare l’intervento di primo soccorso e a ridurre i rischi di incidente.

La Renault 5 E-Tech Electric sarà prodotta in Francia (compresa la batteria, a partire dall’estate del 2025), presso lo stabilimento di Douai, uno dei siti di produzione originari della sua antenata. Il motore (componente elettrica, riduttore, elettronica di potenza) verrà prodotto a Cléon ed i moduli batteria realizzati presso la Gigafactory di Douai (partnership con Envision AESC) a partire dall’estate del 2025. Entro il 2030, la carbon footprint sarà del 35% inferiore rispetto a quella di ZOE.
Un impegno per una produzione locale e competitiva che ha dato origine a un ecosistema compatto di fornitori, racchiusi in un raggio di 300 km intorno al Centro ElectriCity, sviluppando una vera e propria electric valley europea, specializzata nella catena del valore dei veicoli elettrici. Questo permetterà a Renault di sviluppare una nuova gamma attrattiva di veicoli elettrici, di cui la Renault 5 è oggi una punta di diamante.
Inoltre, la vettura raggiungerà un tasso di riciclabilità totale dell’85% e sarà composta per il 19,4% da materiali riciclati (norma ISO14021) e dal 26,6% da materiali provenienti dall’economia circolare, tra cui 41 kg di polimeri riciclati. Anche i tessuti dei sedili saranno in materiali 100% riciclati negli allestimenti Techno ed Iconic Cinq. Quest’ultima versione includerà inoltre materiali di origine biologica negli interni.

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