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La Città dei balocchi

Non vorremmo scomodare Collodi e il suo Pinocchio e, tanto meno, offendere gli abitanti di questa città da sogno dove tutto è possibile, però non crediamo di esagerare definendo Dubai come la città dei balocchi. Un vero e proprio Luna Park a disposizione di tutti, o quasi, ma soprattutto dei turisti che giungono dall’Europa e rimangono meravigliati già sin dal primo impatto.
Una città di quasi 3 milioni e mezzo di abitanti, capitale di uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti ,dove l’eccesso è la normalità, l’impossibile diventa reale e i record sono continuamente battuti. Qui si trovano gli hotel più lussuosi al mondo, i grattacieli più alti, i centri commerciali sono enormi e hanno il maggior numero di negozi, e la marina è naturalmente la più grande, e così via. Ma per quanto ci si possa documentare, sfogliando guide turistiche, navigando su internet, o semplicemente attraverso il racconto di chi ci è già stato, nulla può prepararvi a quello che realmente vi aspetta arrivando a Dubai, dove si rimane stupiti già solo per le dimensioni delle strutture realizzate, “rubando” spazio al deserto.
Così in questo enorme Luna Park offre ogni tipo di attrazione. Si può sciare anche quando le temperature toccano vertiginosi picchi di 50° all’ombra, giocare a golf dall’alto di un grattacielo, cenare all’interno di un mega acquario con i pesci che vi passano sopra e sotto, fare shopping nel centro commerciale più grande al mondo, ammirare dall’alto di una monorotaia panoramica un’isola a forma di palma creata dall’uomo. Ma per chi ama andare alla scoperta delle zone più recondite dei luoghi da visitare, ecco la Dubai meno nota, quella delle casette basse e dei souk, dei profumi di spezie e pelle lavorata a mano.
Insomma ce n’è per tutti i gusti. A cominciare dalla lunghissima spiaggia, con sabbia fine, pulita e bianca e costituita da coralli e conchiglie fratturati, alle cui spalle sorgono altissimi grattacieli. Un paesaggio surreale che rende affascinante persino un mare decisamente lontano anni luce dai colori dei Caraibi. Ben altra cosa però le spiagge della costa che unisce Dubai ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti. Emozioni da provare, a patto di essere nel periodo giusto, perché il clima di Dubai, con inverni miti ed estati torride, rende veramente impossibile resistere all’aperto durante le ore diurne dei giorni estivi.
Dicevamo dei grattacieli, e allora impossibile perdersi la magia del Burj Khalifa, l’edificio più alto al mondo, di con 160 piani per 828 metri di altezza. La vista sul deserto verso il Golfo Persico è sbalorditiva, soprattutto all’alba o al tramonto, ma altrettanto meravigliose sono le luci e i colori con cui il grattacielo si veste durante gli spettacoli serali che coinvolgono anche le fontane danzanti a suon di musica di ogni tipo.
Che dire poi di Palm Jumeirah un’isola artificiale a forma di palma, dove sorgono solo ville esclusive con accesso privato al mare e hotel superlusso, come l’Atlantis, un resort di lusso a 5 stelle, costruito intorno al tema del mito di Atlantide, con un mix unico di stili arabi con splendide vedute del Golfo Persico. Ma il vero hotel di lusso è, il Burj Al Arab, “l’unico hotel a 7 stelle” del mondo, Situato a Jumeirah , una zona residenziale nel centro di Dubai, ha una forma a vela di nave, che rimanda al patrimonio nautico dell’Emirato, e si trova su un’isola artificiale collegata a Jumeirah da un ponte privato di 280 metri. E’ sicuramente da non perdere l’occasione di visitare le sue sale abbaglianti, anche se non è mai facile trovare posto.
Per chi ama lo shopping è davvero un obbligo perdersi nel Dubai Mall, il più grande centro commerciale del mondo, con oltre 220.000 metri quadrati, di sola area commerciale, a cui vanno aggiunti un cinema da 14 sale e un teatro. All’interno di un altro centro commerciale, il Mall of the Emirates, si può addirittura sciare, nel complesso indoor Ski Dubai che ha ben 3 piste da sci, una da slittino e uno snowpark per i bambini. Si arriva in bermuda e maglietta con oltre 40 gradi e si entra, dopo esser stati dotati di tutta l’attrezzatura necessaria, dove la temperatura si aggira intorno allo zero. Esperienza indimenticabile.
Tuttavia, qui non è tutto futuristico. Per conoscere davvero Dubai, bisogna vedere i luoghi dove è nata la città. Nel XVIII secolo, la tribù Bani Yas si stabilì alla foce del Dubai Creek dando origine a un villaggio di pescatori. Oggi, i visitatori possono viaggiare a ritroso nel tempo camminando lungo questo antico corso d’acqua o lungo le stradine che si snodano nella zona storica restaurata di Al Seef .
Una tappa agli storici suk di Deira, un omaggio vivente alla storia, fatta di scambi commerciali, è d’obbligo. Ecco allora il suk dell’oro, che offre scintillanti vetrine che espongono gioielli di ogni tipo. Il suk delle spezie, invece, rappresenta un vero tripudio per i sensi, con i suoi ingredienti esotici accatastati davanti alle porte dei negozi, con i venditori che invitano i passanti a dare un’occhiata più da vicino.
Nel segno della tradizione in chiave moderna è anche la gastronomia. A Dubai, infatti, ci sono più di 5.000 ristoranti e un mondo di sapori. Oltre ai ristoranti rinomati, inclusi quelli degli chef famosi, che attirano sempre molta attenzione, la città ospita anche molti gioielli culinari non convenzionali, che meritano di essere visitati. Se si vuole un po’ più di avventura, c’è sempre la possibilità di immergersi nella cultura Beduina, con un ottimo BBQ in mezzo al deserto, con il contorno di uno spettacolo di danzatrici del ventre , di una pipa di narghilè e sorseggiando un tè o un caffè tradizionali, non prima però di essersi divertiti sulle dune di sabbia a bordo di un quad o una 4×4.
Insomma, non mancano le emozioni e chissà che cosa potrà riservare Dubai per il 2020, quando dal 20 ottobre al 10 aprile 2021, ospiterà lo “spettacolo più grande al mondo”, ossia l’Expo 2020. Un tuffo nel futuro, con auto volanti e soluzioni innovative di sostenibilità. Dubai non finisce di stupire e presto ci saranno inaugurazioni di alto profilo, come l’imminente Museum of the Future e la Ain Dubai di Bluewaters Island, la ruota panoramica più alta e più grande del mondo. Tanto per non sbagliarsi.

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