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Superdino, il mito del basket italiano compie 70 anni

Compie 70 anni Dino Meneghin, storico pivot della pallacanestro italiana e leggenda dello sport azzurro. Il più grande giocatore europeo di tutti i tempi

Quasi 30 anni di una straordinaria carriera, iniziata nel 1966 a Varese, proseguita a Milano, a partire dal 1981 e per quasi 10 anni e conclusa a Trieste, nel 1993 all’età di quarant’anni, totalizzando 836 partite nel campionato italiano e 8.580 punti. Questa la storia sportiva da giocatore di Dino Meneghin, nato ad Alano di Piave (BL), il 18 gennaio 1950.

In carriera ha vinto 12 scudetti e 6 Coppe Italia, oltre a 7 Coppe dei Campioni (su 13 finali disputate), 2 Coppe delle Coppe, 1 Coppa Korac e 4 Coppe Intercontinentali. E ancora un oro e due bronzi agli Europei con la Nazionale, un argento olimpico a Mosca 1980. Un bottino ricchissimo e inimitabile per colui che è considerato unanimemente il più forte giocatore italiano della storia del basket. A sottolineare la sua longevità agonistica c’è un evento più unico che raro: Dino ha giocato una partita ufficiale di campionato nella massima serie contro suo figlio Andrea (anche lui giocatore professionista).

Lasciato il parquet, Meneghin ha avuto anche un’importante carriera da dirigente, ricoprendo dal 2009 al 2013 la carica di Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, ruolo in cui abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo per vicende professionali, legate a una sponsorizzazione della Nazionale. Dall’attuale numero uno della Fip, Gianni Petrucci, nel 2016 è stato nominato presidente onorario.

Dino Meneghin e la mitica maglia nr 11


Chi è Dino Meneghin

Alto 2,04 metri Dino Meneghin, famoso in tutto il mondo, è l’unico cestista italiano presente nella Hall of Fame di Springfield, e inserito, negli anni 2000, anche nella Hall of Fame d’Europa, oltre che primo italiano ad essere scelto nel draft NBA. L’approdo alla pallacanestro professionistica arriva quando ha appena sedici anni. È il 1966 quando il giovane Dino viene notato e portato in prima squadra da Nico Messina, allora responsabile del settore giovanile della Ignis Varese. Il futuro coach della squadra intuisce le grandi qualità di Meneghin, il quale ben presto, con il collega Aldo Ossola, costituisce un tandem fortissimo, che riporta in alto il team di Varese. Dino milita e vince con la Pallacanestro Varese fino al 1981. Dal 1968 al 1978 vince per ben sette volte il campionato nazionale .Nelle stagioni 1970, 1972, 1973, 1975 e 1976, sempre con la maglia della Ignis, Meneghin vince la Coppa dei Campioni, affermandosi come uno dei giocatori più forti al mondo.

Dino Meneghin


Esordio in Nazionale

La prima chiamata in Nazionale arriva nel 1969 e due anni dopo si guadagna la medaglia di bronzo agli Europei in Germania Ovest. Risultato che ripete nel 1975 in Jugoslavia. Alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, arriva l’argento Mosca e, nel 1983, vince l’oro agli Europei di Francia, nel pieno del suo splendore atletico. Con la nazionale italiana poi, prenderà parte a ben quattro Olimpiadi, scendendo in campo per 272 volte, secondo per presenze al solo Pierluigi Marzorati, realizzando 2.845 punti, anche in questo caso secondo in classifica, dietro ad Antonello Riva. Dopo l’esperienza con Varese trova sulla sua strada l’Olimpia Milano, la cui maglia veste nel 1981.


La maglia numero 11

Non sarà Michael Jordan e nemmeno Magic Johnson, ma la carriera strepitosa di Dino Meneghin parla da sola. “ Uno che lottava e che non si è mai arreso e ha cercato di dare sempre il meglio”, come si racconta lui. Un vero gigante tra i giganti, insomma. Uno che ha vinto tutto con quella maglia numero 11, che si è portato dietro per tutta la vita. Anche quando negli anni Ottanta, quelli della Milano da bere, è stato protagonista dello scambio più clamoroso della storia del basket italiano, lasciando la Pallacanestro Varese per l’Olimpia Milano. Come se oggi Leo Messi, lasciasse il Barcellona per approdare al Real Madrid. Un fatto clamoroso, insomma. E forse per questo che qualche mese fa proprio , l’Olimpia Milano, ora griffata Armani, con cui Meneghin ha vinto tutto, ha deciso di celebrare con un’apposita cerimonia il ritiro della sua maglia numero 11, che non potrà essere indossata da nessun altro giocatore ed è stata consegnata alla storia del basket. Un riconoscimento, che vale l’ennesima medaglia per Superdino

Dino Meneghin – Milano


I 70 anni di Dino Meneghin

Oggi, come si legge in un tweet, la leggenda del basket italiano segue il basket sport “con la passione di sempre, non più da protagonista ma da spettatore”. La leggenda della pallacanestro e dello sport italiano compie 70 anni, ma come ha dichiarato alla stampa “ farà finta di niente”. “Non ho mai fatto caso al trascorrere degli anni. Importante è stare bene e la salute fa giudizio”. Anche perché, ammette la moglie, medico, lo tiene a “stecchetto”, dosando i cioccolatini e le cose vanno per il verso giusto, nella loro casa sulle colline del Monferrato. E allora buon compleanno SuperDino!

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